lunedì 16 maggio 2016
Il 19 e 20 maggio verrà presentato a Roma il IV Rapporto di Ricerca Nazionale sui 17-19enni, un "selfie generazionale" scattato attraverso 30mila interviste in 11 regioni su aspirazioni, aspettative, opinioni e paure dei giovani che stanno ultimando le scuole superiori.
Ecco l'identikit degli studenti italiani
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Quattrocento ragazzi provenienti da tutta Italia, otto sessioni tematiche e un'indagine che ha coinvolto ben 30mila studenti del Paese. Sono questi i numeri di #ProteoBrains2016, la due giorni organizzata dall’Osservatorio Generazione Proteo della Link Campus University che i prossimi 19 e 20 maggio presenterà a Roma il IV Rapporto di Ricerca Nazionale sui 17-19enni italiani, un ‘selfie generazionale’ scattato attraverso 30mila interviste in 11 regioni italiane su aspirazioni, aspettative, opinioni e paure dei giovani italiani che stanno ultimando le scuole superiori.Politica, lavoro, terrorismo, immigrazione, bullismo, media, modelli culturali e tecnologia sono i fotogrammi raccolti dallo studio e i temi conduttori di otto tavoli di lavoro, guidati dai ricercatori dell’Università e da esperti, che da giovedì 19 maggio vedranno i giovani protagonisti confrontarsi sui risultati dell’indagine nel casale cinquecentesco San Pio V, nuova sede dell’Ateneo e prossimo campus internazionale nel cuore di Roma. In un esercizio di partecipazione attiva e dialogo, i ragazzi tradurranno le loro proposte sui temi di attualità in un “manifesto” degli studenti, frutto della riflessione ai tavoli di lavoro. Alle 17.00 di giovedì, i ragazzi incontreranno il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, e il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, assieme al presidente della Link Campus University, Vincenzo Scotti, al rettore Adriano De Maio e al giornalista Mario Sechi. Venerdì 20 maggio, dalle ore 10.00, la presentazione dell'indagine condotta dal direttore dell’Osservatorio, Nicola Ferrigni. Il quadro emerso, assieme al “manifesto” degli studenti, sarà analizzato con il sottosegretario del Miur, Davide Faraone, il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e gli eurodeputati Gianni Pittella (presidente gruppo Socialisti&Democratici del Parlamento europeo), Martina Dlabajova (ALDE), Brando Benifei (S&D), Giacomo Filibeck (segretario generale aggiunto del PSE). L’incontro sarà moderato da Barbara Palombelli.Partecipano a #ProteoBrains2016, tra gli altri, i docenti dell’Università degli Studi Link Campus University di Roma: Flavia Marzano, presidente di Stati Generali dell’Innovazione e membro del Tavolo permanente per l’innovazione e l’agenda digitale italiana; Pierluigi Matera, vice procuratore generale CONI;  Romano Benini, esperto per le politiche attive del lavoro; Paola Giannetakis, esperta di psicologia investigativa e vice presidente della Società italiana di Criminologia Investigativa; Anna Maria Cossiga, antropologa specializzata nel settore mediorientale; Arturo di Corinto, giornalista, esperto di Internet, nuove tecnologie e comportamenti sociali. Partecipa inoltre Angelo Tofalo, deputato Movimento 5 Stelle, membro del Copasir. All’evento intervengono anche Thomas e Matteo degli Zero Assoluto, Matteo Cavagnini, capitano della Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina, oltre agli studenti di Link Campus University, Raffaello Leonardo (canottiere), Valerio Bernabò e Edoardo Gori (rugbisti).
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