mercoledì 20 settembre 2017
A dirlo è stato il ceo Mark Schneider, intervenuto durante una serie di eventi organizzati per la settimana dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York
Mark Schneider, ceo del Gruppo Nestlé

Mark Schneider, ceo del Gruppo Nestlé

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Entro il 2030 il Gruppo Nestlé aiuterà dieci milioni di giovani ad avere accesso a opportunità lavorative in tutto il mondo. A dirlo è stato il ceo Mark Schneider, intervenuto durante una serie di eventi organizzati per la settimana dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.

Schneider ha anche parlato del progetto Nestlé needs Youth, iniziativa che riunisce tutte le attività promosse dal Gruppo a sostegno dei giovani: tra queste c’è Alliance for Youth, che coinvolge al fianco di Nestlé oltre 200 aziende in Europa e 115 nel continente americano. Il Gruppo ha anche dichiarato di aver «rafforzato il proprio impegno a favore dei giovani aderendo, fra le prime aziende al mondo, alla «Global Initiative on Decent Jobs for Youth», promossa dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro».

Durante il suo intervento, Mark Schneider ha ricordato inoltre «quanto sia importante investire nei giovani per raggiungere gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile». Anche l’Italia, conclude Nestlé, «continuerà a dare il suo contributo alla sviluppo del programma, in particolare con attività finalizzate ad avvicinare la scuola al mondo del lavoro. Solo nell’ultimo anno 229 studenti sono stati accolti nei nostri stabilimenti e nella nostra sede centrale di Assago». Infine, migliaia di giovani sono stati coinvolti «in programmi di preparazione al lavoro, dagli stage e tirocini, all’orientamento professionale, fino alla preparazione ai colloqui di lavoro».

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