sabato 2 aprile 2016
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P iazza Affari ha chiuso in ribasso (-1,88% l’indice Ftse Mib) appesantita daiforti cali di Fca, Telecom Italia e del settore petrolifero, oltre alla debolezza del comparto bancario.Tonfo di FCA (-4,86%) dopo la chiusura di Sergio Marchionne ad una possibile alleanza tra Fca e Psa. Male il comparto petrolifero, in primis Eni (-3,83% a 12,79 euro), in scia allo scivolone del greggio dopo le dichiarazioni arrivate dall’Arabia Saudita: il vice principe Mohammed bin Salman ha fatto sapere che l’Arabia congelerà la produzione di petrolio solamente se l’Iran seguirà la stessa strada. A New York il petrolio Wti lascia sul parterre il 3% in area 37 dollari al barile. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha perso l’l,88% a 17.776 punti.Nel settore oil vendite anche su Tenaris che ha ceduto l’1,19% a 10,82 euro. Tra le banche ennesimo scivolone delBanco Popolare (-4,63% a 5,765 euro) che ha aggiornato di nuovo i minimi storici a 6,68 euro. Nel settore bancario vendite anche su Popolare di Milano (-1,79% a 0,603 euro), Intesa SanPaolo (-2,55% a 2,372 euro) eUnicredit (-2,21% a3,10 euro).Tonfo di Telecom Italia (-3,48% a 0,915 euro). Infine, debutto in rosso sul Ftse Mib per FinecoBank che ha chiuso la seduta con un ribasso del 2,30% a 7,23 euro.
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