martedì 17 maggio 2016
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S eduta poco mossa per Piazza Affari, in una giornata contrastata per i listini europei, orfani di Francoforte e Zurigo, chiuse per festività. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni sostanzialmente piatto (+0,04%). Ha corso Telecom (+2,95%) dopo i conti e l’annuncio di maggiori tagli di costo, bene il Banco Popolare (+3%) anche se il titolo ha chiuso sotto i massimi di seduta (+9,3%) nel giorno del varo del piano con la Bpm (+1,13%). In luce i petroliferi Saipem (+1,53%), Tenaris (+1,84%) ed Eni (+0,88%) in una seduta di forti rialzi per il petrolio. Bene tra i bancari Bper (+1,53%) mentre hanno faticato Unicredit (-1,44%), Intesa Sanpaolo (+1,08%) e Mps (-0,45%). La maglia nera del Ftse Mib è stata indossata da Yoox (-3%), seguita da Exor (-2,74%), che ha scontato il taglio a 'hold' da parte di Kepler Cheuvreux. Nel risparmio gestito ha sofferto Anima (-2,24%), tra gli assicurativi ancora vendite su Unipol (-0,86%) e Unipol-Sai (-0,55%) mentre ha riguadagnato terreno Generali (+1,2%). Sul mercato secondario dei titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund sulla scadenza 10 anni ha chiuso stabile a 133 punti con un rendimento del titolo italiano all’1,47%. mercati
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