mercoledì 28 febbraio 2018
Durante la cerimonia anche la lettera di impegno all'assunzione da parte delle società armatoriali italiane che hanno aderito al progetto
Consegnati i diplomi a 28 giovani allievi
COMMENTA E CONDIVIDI

Durante la cerimonia di consegna dei diplomi per i 28 giovani allievi (tra cui una donna, età media 24 anni) dell’Its “Fondazione G. Caboto” e della lettera di impegno all'assunzione da parte delle società armatoriali italiane che hanno aderito al progetto dell’Ente, è stato ufficializzato l'ingresso dell'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” in qualità di socio e di nuove compagnie di navigazione.

Il modello degli Its si conferma una risposta concreta al bisogno di formazione specializzata in Italia che genera lavoro, nonché strumento innovativo e necessario rispetto ai percorsi tradizionali. L’Its Fondazione Caboto ha avuto il merito di formare in questi anni circa 140 allievi e di raggiungere quasi il 100% di occupazione degli stessi, superando il già elevato tasso (81,1%) raggiunto dall’intero sistema degli Istituti Tecnici Superiori. Anche l’ultimo bando 2017 ha permesso l’ingresso di altri 44 allievi che si aggiungono a quelli attualmente in corso, mantenendo così sempre alto il numero degli allievi in formazione.

Questi risultati hanno consentito di veder crescere nel corso degli anni il numero delle compagnie armatoriali e delle società operanti nello shipping, e di ottenere l'interesse da parte dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, entrata a far parte dei soci della Fondazione. In particolare, l’ingresso dell’Università consente di dare nuovo slancio e arricchire l’offerta formativa definendo percorsi consolidati, e rappresenta un’opportunità di riconoscimento del percorso degli Its per un eventuale conseguimento del titolo di laurea, così da rispondere ai continui cambiamenti del mondo dello shipping.

“L’Its Caboto in questi sette anni si è dimostrato una straordinaria opportunità per i giovani professionisti del comparto marittimo italiano - ha dichiarato il presidente dell'Its Fondazione Caboto Cesare d’Amico -. I 140 giovani allievi a cui abbiamo dato l'opportunità di un imbarco e che hanno già conseguito il titolo rappresentano un patrimonio per il futuro del nostro settore, nonché una speranza per il nostro Paese. Mobilitare tutte le migliori energie per mettere a sistema le eccellenze del sistema formativo e imprenditoriale consente di arrivare a questi prestigiosi traguardi. È un orgoglio vedere ragazzi così motivati, preparati e capaci di rappresentare un valore aggiunto rispetto al ruolo che ricopriranno nel mondo del lavoro».

A ulteriore testimonianza dell’eccellenza rappresentata dall’Its Caboto, a seguito della prima attribuzione su base meritocratica dei fondi regionali, per il biennio 2017-2019 l’Istituto ha ricevuto il contributo più elevato tra i sette Its del Lazio.

Il percorso di crescita dell’Its Caboto ha visto aumentare nel corso degli anni il numero di compagnie armatoriali partner: nata nel 2010 con la sola d’Amico Società di Navigazione come socio fondatore, oggi conta sul sostegno di numerose società: d’Amico, F.lli d’Amico, Carboflotta, Finaval, Italia Marittima, Rbd Armatori, Amoretti Armatori Group, Eni lng shipping, Calisa Spa, Premuda, a cui si sono aggiunte recentemente Moby Lines, Bottiglieri Spa e Prysmian Cable & System.

Il numero di ufficiali disponibili all’impiego a bordo della flotta mercantile mondiale è però insufficiente a soddisfare la domanda di professionisti del mare: gli Its rappresentano la risposta a questo divario, in quanto esprimono la stretta collaborazione tra mondo del lavoro, tessuto industriale e formazione che ogni anno diventa sempre più forte. Nel corso dei due anni di formazione, infatti, gli allievi dell’Its Fondazione G. Caboto alternano a circa 1.200 ore di lezione tre periodi di imbarco, sempre retribuiti, e necessari al conseguimento del titolo di ufficiale, per un totale di circa 4mila ore.

Il nuovo bando dovrebbe essere pubblicato tra agosto e settembre, con inizio dei corsi entro il 30 ottobre. Quest’anno dovrebbero essere riproposti i corsi per Tecnico superiore conduzione del mezzo Navale (Allievo ufficiale di coperta) e per Tecnico superiore gestione degli apparati e impianti di bordo (Allievo ufficiale di macchina). Si sta valutando anche la possibilità di organizzare un ulteriore corso in ambito logistico o per figure impiegate nei servizi ai passeggeri.


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: