lunedì 12 febbraio 2018
Il ministro Calenda sull'ipotesi di una low cost dei treni europea: il capitalismo italiano avrebbe potuto farla
Italo agli americani: firmato il contratto
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Italo ha sottoscritto ieri il contratto di compravendita con il fondo statunitense Global Infrastructure Partners relativo all'intero capitale sociale di Italo. Ad annunciarlo, nella tarda serata di ieri, è stata la società guidata da Flavio Cattaneo e Luca Cordero di Montezemolo. Il contratto, la cui esecuzione (closing) è condizionata all'ottenimento dell'autorizzazione antitrust europea prevista perlegge, riflette le condizioni comunicate lo scorso 7 febbraio, giorno in cui i soci di Italo hanno comunicato di accettare l'offerta avanzata dal fondo Usa.

In Italia "abbiamo straordinari imprenditori ma abbiamo un capitalismo fragile". A sottolinearlo il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, parlando, nel corso di 'Agorà' su Rai 3, della vendita di Italo-Ntv al fondo americano Global Infrastrutture Partners. Sul progetto di cui si parla di fare di Italo una low cost nel mercato europeo, "la domanda che mi pongo è: perché non farla noi?", si chiede Calenda. "Avrei preferito una dimostrazione del capitalismo italiano di saper condurre una grande operazione internazionale", aggiunge.

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