giovedì 8 febbraio 2018
I soci del gruppo hanno scelto all'unanimità gli americani. Global Infrastructure Partners (Gip) pronto ad accollarsi anche quasi 500 milioni di debiti.
Italo diventa Americano per 2 miliardi
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Italo straccia il biglietto di andata per la Borsa e corre dritto verso gli Stati Uniti. Ntv ha accettato l'offerta da due miliardi di euro del
fondo americano Global infrastructure partners (Gip) . Lo ha reso noto la società con un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri. Il Cda procederà in giornata al ritiro della domanda di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto depositata presso Consob e di ammissione a quotazione delle azioni della società depositata presso Borsa Italiana.

Ok degli azionisti dopo Cda fiume.
Gli azionisti di Ntv hanno accettato l'offerta per l'acquisto dell'intero capitale sociale, per un controvalore di 1,94 miliardi (più mezzo miliardo di debiti) e incasseranno un dividendo di 30 milioni di euro già deliberato dall'assemblea lo scorso 19 gennaio, la società acquirente sosterrà le spese relative all'interrotto processo di quotazione fino a 10 milioni. Il Cda è durato oltre sei ore. L'esborso del fondo statunitense arriva a un controvalore complessivo di 1,98 miliardi. L'offerta prevede che l'attuale compagine azionaria possa rientrare in possesso di una quota fino al 25% del capitale. Più precisamente, "conferma l'opzione dei destinatari dell'Offerta di reinvestire fino ad un massimo del 25% dei proventi derivanti dalla vendita alle stesse condizioni di acquisto da parte di GIP. A tale opzione possono aderire uno o più destinatari dell'offerta fermo restando il limite massimo del 25%".

Chi è Gip. Gip, è il fondo infrastrutturale più grande al mondo, nato da una Joint venture tra ingegneri e manager e tra gli asset che gestisce nel settore dei trasporti ci sono l'aeroporto londinese di Gatwick; Terminal Investment Limited ossia la divisione di Msc per la gestione globale dei porti. Gip è entrata nel 2013 e oggi ne possiede il 49% in joint venture con la famiglia Aponte, azionista di controllo di Msc; quindi l'aeroporto di Edimburgo e dal 2015 è uno dei primi operatori ferroviari australiani.

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