venerdì 3 febbraio 2017
Tra i 12 beni e servizi inseriti per il calcolo dell'inflazione le cartucce d'inchiostro, le asciugatrici e i servizi assicurativi connessi all'abitazione. Addio alle videocamere
Nel nuovo paniere prodotti vegani e birra artigianale
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Nuovo paniere Istat per il calcolo dell'inflazione. A entrare sono 12 nuovi beni e servizi: i preparati di carne da cuocere, i preparati vegetariani e/o vegani, i centrifugati di frutta e/o verdura al bar, la birra artigianale, gli smartwatch, i dispositivi da polso per attività sportive, le soundbar (barre amplificatrici di suoni), l'action
camera, le cartucce a getto d'inchiostro, le asciugatrici, le centrifughe e i servizi assicurativi connessi all'abitazione. Escono dal paniere le videocamere tradizionali (sostituite dall'Action camera).

L'aggiornamento tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie e in alcuni casi, spiega l'Istat, arricchisce la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati. Nel paniere utilizzato quest'anno per il calcolo degli indici di inflazione Nic (per l'intera collettività nazionale) e Foi (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1.481 prodotti elementari (1.476 nel 2016), raggruppati in 920 prodotti, a loro volta raccolti in 405 aggregati. Per il calcolo dell'indice Ipca (armonizzato a livello europeo) viene invece impiegato un paniere di 1.498 prodotti elementari (1.484 nel 2016), raggruppati in 923 prodotti e 409 aggregati.

Nel complesso, le quotazioni di prezzo rilevate ogni mese per la stima dell'inflazione sono circa 706.500.

Come nel 2016 sono 80 i Comuni che contribuiscono alla stima dell'inflazione per il paniere completo; la copertura territoriale dell'indagine è pari all'83,7% in termini di popolazione provinciale.

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