lunedì 31 luglio 2017
Il tasso si attesta all'11,1%. Aumenta anche l'occupazione femminile. Poletti: «Dati incoraggianti». Domani audizione di Alleva alla Camera.
Istat, a giugno disoccupazione in calo
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Arrivano buone notizie dall'Istat che stamattina ha diffuso i dati sul lavoro relativi allo scorso giugno. Stando ai numeri dell'Istituto, il tasso di disoccupazione è infatti sceso all'11,1%, in calo di 0,2 punti rispetto a maggio, attestandosi sugli stessi livelli del periodo compreso tra settembre e ottobre del 2012.

La stima degli occupati cresce dello 0,1% rispetto a maggio (+23 mila), recuperando parzialmente il calo registrato nel mese precedente (-53 mila). Il tasso di occupazione si attesta al 57,8%, in aumento di 0,1 punti percentuali.

In calo anche la disoccupazione giovanile (35,4%) con una diminuzione di 1,1 punti percentuali rispetto a maggio. Il numero dei dipendenti a termine, invece, raggiunge quota 2,69 milioni, toccando il valore più alto da quando sono disponibili le serie storiche per questo dato, ovvero dal 1992.

Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni crescono di 12 mila unità (+0,1%). L'inattività risulta in calo tra i 15-24enni e i 35-49enni e in crescita nelle restanti classi di età con un tasso pari al 34,9%, invariato rispetto ad maggio. La crescita su base mensile degli inattivi tra i 15 e i 64 anni è frutto di un aumento tra gli uomini (+0,8%) e di una diminuzione tra le donne (-0,3%). Il tasso di inattività maschile sale al 25,2% (+0,2 punti percentuali), mentre quello femminile scende al 44,4% (-0,1 punti). L'occupazione delle donne a giugno sale al 48,8% (+0,2 punti percentuali), toccando il livello più alto registrato dall'inizio dal 1977.

La diffusione dei dati anticipa l'audizione del presidente dell'Istat, Giorgio Alleva, che domani sarà sentito dalla Commissione Bilancio nell'ambito dell'esame dello schema di decreto ministeriale recante individuazione degli indicatori di benessere equo e sostenibile. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta webtv.

«Al di là delle oscillazioni mensili, questo mese di segno positivo - ha commentato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti - il dato incoraggiante è la conferma della costante crescita di medio lungo periodo dell`occupazione e della contestuale diminuzione dei disoccupati e degli inattivi».

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