venerdì 29 novembre 2019
Il tasso di occupazione sale al 59,2%, con un progresso di 0,1 punti percentuali
A ottobre +46mila occupati
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A ottobre 2019 la stima degli occupati risulta in crescita di un +0,2%, pari a +46mila unità rispetto a settembre. Il tasso di occupazione sale al 59,2%, con un progresso di 0,1 punti percentuali. Lo rileva l'Istat, segnalando che l'occupazione è in aumento per entrambe le componenti di genere. Cresce tra gli over 35 (+49mila), cala lievemente tra i 25-34enni ed è stabile tra gli under 25. L'incremento dell'occupazione, spiega l'istituto di statistica, è dovuto alla crescita degli indipendenti (+38mila) e dei dipendenti a termine (+6 mila) mentre risultano sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti.

Su base annua l'occupazione risulta in crescita (+0,9%, pari a +217mila unità). L'espansione riguarda sia donne sia uomini e tutte le classi d'età tranne i 35-49enni. Al netto della componente demografica la variazione è positiva per tutte le classi di età. La crescita nell'anno è trainata dai dipendenti (+231 mila unità nel complesso) e in particolare dai permanenti (+181mila), mentre calano gli indipendenti (-15mila). Nell'arco dei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna a un calo sia dei disoccupati (-9,7%, pari a -269mila unità) sia degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,4%, pari a -49mila).

Nel trimestre agosto-ottobre l'occupazione nel complesso è sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente, con una leggera crescita della componente femminile. Nello stesso periodo aumentano i dipendenti a termine (+1,2%, +38mila) e sono sostanzialmente stabili i permanenti, mentre risultano in calo gli indipendenti (-0,7%, -40mila); si registrano segnali positivi per i 25-34enni e per gli over 50, negativi nelle altre classi. Oltre agli occupati, nel trimestre si rileva stabile anche il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni, mentre risultano in calo le persone in cerca di occupazione (-1,9%, pari a -50mila).


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