giovedì 17 ottobre 2019
Ad agosto 101.397 richieste di Naspi, Mobilità e Discoll: -11,8% rispetto allo stesso mese del 2018. A settembre le ore di cig aumentano a 17,2 milioni di ore: +51,9% in un anno. Più contratti stabili
Domande di disoccupazione in calo, aumenta la cassa integrazione
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Diminuiscono ad agosto le richieste di disoccupazione arrivate all'Inps: nel mese l'Istituto ha ricevuto 101.397 domande tra Naspi, Mobilità e Discoll con una diminuzione dell'11,8% rispetto allo stesso mese del 2018. Erano 297.947 a luglio ma i dati non sono confrontabili. Nei primi otto mesi dell'anno le richieste sono state nel complesso 1.179.831.

Nel mese di settembre 2019, invece, il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 17,2 milioni, in aumento del 51,9% rispetto allo stesso mese del 2018 (11,3 milioni).

In particolare le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate (cigo) a settembre 2019 sono state
5,7 milioni. Un anno prima, nel mese di settembre 2018, erano state 5,5 milioni: di conseguenza, la variazione tendenziale è pari a +2,7%. In particolare, la variazione tendenziale è stata pari a +10,7% nel settore Industria e -26,7% nel settore Edilizia. La variazione congiunturale registra, nel mese di settembre 2019 rispetto al mese precedente, un incremento pari al 45,2%.

Mentre il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate (cigs) a settembre 2019 è stato pari a 11,5 milioni, di cui 5,6 milioni per solidarietà, registrando un incremento pari al 99,2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, che registrava 5,8 milioni di ore autorizzate. Nel mese di settembre 2019 rispetto al mese precedente si registra una variazione congiunturale pari al +359%.

Infine gli interventi in deroga (cigd) sono stati pari a circa 21mila ore autorizzate a settembre 2019
registrando un decremento del 30,9% se raffrontati con settembre 2018, mese nel quale erano state autorizzate circa 30 mila ore. La variazione congiunturale registra nel mese di settembre 2019 rispetto al mese precedente un incremento pari al 126,4%.

Nei mesi di gennaio-agosto 2019 sono stati incentivati 72.125 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall'esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-11,0%). In particolare 38.432 sono riferiti ad assunzioni e 33.693 sono relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. I rapporti incentivati costituiscono il 5,2% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati (assunzioni + trasformazioni).Su base annua il saldo consente di misurare la variazione tendenziale dello stock in essere di rapporti di lavoro.

Il saldo annualizzato ad agosto 2019 (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) risulta positivo e pari a +338.000, inferiore a quello registrato nel corrispondente momento alla fine di agosto 2018 (+383.000).

Si conferma l'inversione di tendenza, già segnalata fin dagli inizi del 2018, fra andamento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato e andamento dei rapporti a tempo determinato: il saldo annualizzato dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è passato da -2.400 (08/2018) a +366.000 (08/2019) mentre quello dei rapporti a tempo determinato è passato da +218.000 a -178.000. Permangono positivi i saldi annualizzati delle altre tipologie di rapporti rilevati, ad eccezione dei rapporti di somministrazione che ad agosto 2019 hanno evidenziato un saldo annualizzato pari a -9.000.

La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale, ad agosto 2019 si attesta intorno alle 17.000 unità (in linea rispetto allo stesso mese del 2018); l'importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 270 euro.

Per quanto attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia, ad agosto 2019 risultano essere circa 6.000 (pressoché uguali ad agosto 2018); l'importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 165 euro.


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