giovedì 14 gennaio 2016
Minaccia il benessere del 91% dei dipendenti. Per il 44% degli intervistati è un fattore costante nel loro ruolo e si sentono spesso o molto spesso stressati, mentre il 47% afferma che ne soffre di tanto in tanto.
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Gli alti livelli di stress minacciano il benessere dei lavoratori. Secondo una ricerca condotta a livello europeo da Adp, fornitore mondiale di soluzioni di Human capital management (Hcm), lo stress relativo all’eccessivo lavoro minaccia il benessere del 91% dei dipendenti europei. Per il 44% degli intervistati lo stress è un fattore costante nel loro ruolo e si sentono "spesso" o "molto spesso" stressati, mentre il 47% afferma che ne soffre di tanto in tanto.Nonostante gli alti livelli di stress, sembra che i datori di lavoro non riescano ad aiutare i loro dipendenti a superare questo problema: un quarto dei dipendenti ritiene, infatti, che il proprio datore di lavoro non li stia aiutando a gestire lo stress e un quinto (19%) pensa che ignori i loro livelli di stress. Tanto che il 5% dei dipendenti arriva a considerare di lasciare il lavoro a causa dell’eccessivo stress. I livelli di stress variano in modo significativo in tutta Europa, con i dipendenti polacchi che lo vivono più spesso (54%), mentre i lavoratori olandesi sono i meno stressati (35%). In testa alla classifica anche tedeschi (50%) e francesi (44%), a pari merito con gli italiani (44%). Seguono spagnoli (41%), inglesi (43%), svizzeri (38%)."Un certo livello di stress - ha commentato Lucia Bucci, Hr Director di Adp - è parte integrante della vita lavorativa della maggior parte dei dipendenti e talvolta può rendere il lavoro più dinamico. Tuttavia, l'eccessivo e frequente stress è una delle più grandi minacce per una forza lavoro moderna, che colpisce il morale del personale, la produttività e l'efficienza. Le imprese dovrebbero pertanto fare attenzione a come i loro dipendenti si sentono e garantirne il benessere".
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