venerdì 30 novembre 2012
​Secondo uno studio della Uil la tassa sull'abitazione peserà in modo sensibile sulle tasche degli italiani, con punte fino a 1.200 euro per la seconda casa.
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Il saldo dell'Imu sarà "una stangata" con punte per la seconda casa fino a 1.209 euro. È quanto risulta da uno studio della Uil secondo il quale "le tredicesime sono a rischio". In gran parte saranno infatti utilizzate per pagare la tassa sulla casa. Per quella di abitazione il saldo medio è136 euro con punte fino a 470.Complessivamente, l'Imu sulla prima casa - calcola la Uil - costerà, in media, 278 euro a famiglia con punte di 639 euro a Roma; di 427 euro a Milano; 414 euro a Rimini; 409 euro a Bologna; 323 euro a Torino. Per le seconde case, l'Imu peserà mediamente 745 euro, con punte di 1.885 euro a Roma; di 1.793 euro a Milano; di 1.747 euro a Bologna; di 1.526 euro a Firenze.Con il saldo di dicembre, le famiglie italiane dovranno pagare mediamente 136 euro per la prima casa, con punte di 470 euro a Roma; mentre per una seconda casa il saldo peserà mediamente 372 euro con punte di 1.200 euro nelle grandi città.  L'analisi, realizzata dall'Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della Uil Servizio Politiche Territoriali, considera le delibere del totale dei Comuni (8.092), pubblicate sul sito del ministero dell'Economia dal 10 al 28 Novembre 2012."Da questa analisi - spiega Guglielmo Loy, segretario confederale Uil - emerge che sono 6.169 i Comuni che hanno pubblicato le delibere dell'Imu sul sito del ministero dell'Economia e, pertanto, il nostro studio non si basa su proiezioni ma su dati reali e, cioè, su un campione che rappresenta il 76,2% del totale dei Comuni italiani".
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