venerdì 2 agosto 2019
Sottoscritto con tutti i sindacati: è relativo al Fondo di solidarietà e ad altre forme di incentivazione all'esodo. Previsto l'ingresso di risorse con nuove competenze
Accordo per 750 uscite e 300 assunzioni
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Il Gruppo Unipol ha sottoscritto con tutti i sindacati un accordo relativo al Fondo di solidarietà e ad altre forme di incentivazione all'esodo che offre l'opportunità a circa 750 dipendenti in possesso degli specifici requisiti di valutare su base volontaria la possibile uscita anticipata e incentivata dal lavoro. L'intesa, che riguarda i dipendenti della controllata Unipol Sai, prevede anche politiche attive per l'occupazione che riguardano la valorizzazione delle risorse umane e l'assunzione di circa 300 risorse con nuove competenze, allo scopo di contribuire allo sviluppo e alla evoluzione del Gruppo.

Unipol ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile di 740 milioni di euro, in crescita del 14,9% rispetto allo stesso periodo del 2018 grazie all'effetto del consolidamento a patrimonio netto della quota del 19,9% in Bper. L'utile normalizzato ammonta a 353 milioni (+13,3%). La raccolta diretta assicurativa è invece cresciuta al 30 giugno scorso del 18,5% a 7,3 miliardi, di cui 4,1 miliardi nel settore Danni (+2,6%) e 3,2 miliardi nel settore Vita (+48,4%). Il combined ratio netto migliora dal 95,1% segnato al 30 giugno 2018 al 94,6% di fine giugno scorso; il solvency ratio alla fine del periodo era pari al 165%. Infine, è stato acquistato per 96 milioni di euro il 100% di Car Server, società di noleggio a lungo termine di auto.

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