martedì 11 maggio 2021
Dal 2011 oltre due milioni e 700mila prestazioni erogate. Investimenti di 5,5 miliardi di euro per abbattere le barriere architettoniche in 620 stazioni
Le Sale Blu compiono dieci anni

Le Sale Blu compiono dieci anni - Gruppo Fs

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Le Sale Blu compiono dieci anni. Un anniversario importante per il Gruppo Fs, che dal 2011 ha messo al centro le storie, i volti, le esperienze e i bisogni dei passeggeri a ridotta mobilità (Prm) e con disabilità: oltre due milioni e 700mila prestazioni erogate. Così facendo, non è aumentato solo il numero dei passeggeri, ma anche il loro benessere. Una battaglia contro le barriere per rendere accessibili convogli e infrastrutture, garantendo l’inclusione a tutti e il pieno diritto agli spostamenti. Strada intrapresa anche grazie alla fruttuosa collaborazione con i rappresentanti delle Federazioni e delle principali associazioni delle persone con disabilità.

Dal 2010, il numero delle stazioni ferroviarie in cui è disponibile il servizio di assistenza alle persone a ridotta mobilità è aumentato, passando da 250 a 332 nel 2020. La rete delle Sale Blu si è ulteriormente ampliata con una nuova Sala Blu nazionale, presente nella sede Fs di Roma, in affiancamento alle 14 Sale Blu territoriali collocate nelle più importanti stazioni italiane. Raddoppiato inoltre il numero delle stazioni fast, oggi 30 rispetto alle 15 nel 2010, per cui è necessaria una sola ora di preavviso per la prenotazione dell’assistenza. In continua crescita anche i numeri sui servizi effettuati che dal 2010 sono quasi triplicati, passando dai circa 150mila ai quasi 410mila nel 2019. Al positivo trend, ha contribuito l’acquisto di 500 nuovi carrelli elevatori per le persone con disabilità motorie. Nel 2020, nonostante l’emergenza sanitaria da Covid-19, Rfi ha mantenuto sempre attiva l’assistenza Prm con circa 170mila servizi erogati. È importante citare anche l’emissione delle linee guida per le Sale Blu, luoghi riconoscibili e dotati di ogni comfort, e realizzate in base al nuovo standard.

Messa in campo anche una serie di attività digitali utili a semplificare l’esperienza di viaggio alle persone a ridotta mobilità: dal 2017 il portale Sala Blu on line, raggiungibile dal sito www.rfi.it, permette di richiedere l’assistenza via web, mentre l’app Sala Blu Plus, scaricabile da Android e Ios, consente di prenotare direttamente il servizio. Disponibile inoltre una web chat pensata per le persone con disabilità uditiva. A completare il quadro dei canali a servizio dei Prm, un’apposita sezione dedicata alle Sale Blu sul sito di Rfi, il numero verde gratuito 800.90.60.60 (raggiungibile da telefono fisso), il numero nazionale a tariffazione ordinaria 02.32.32.32 (raggiungibile da telefono fisso e mobile) e il sistema di prenotazione dell’assistenza, attivo a livello europeo, per i viaggi transfrontalieri.


Infine, con un investimento di 5,5 miliardi di euro, avviato nel 2017, Rfi intende abbattere le barriere architettoniche in 620 stazioni distribuite su tutto il territorio nazionale. Il programma decennale ha come obiettivo quello di adeguare e riqualificare l’insieme gli scali ferroviari più frequentati dell’intera rete e che accolgono circa il 90% dei viaggiatori totali. Inoltre, sono numerosi gli interventi sui quali si sta lavorando, nonostante la pandemia da Covid-19: raddoppiato il numero degli ascensori presenti nelle stazioni, passando dai 550 del 2016 ai circa 1.000 nel 2020; innalzati circa 300 marciapiedi, per permettere una migliore salita e discesa dai treni, e resi adeguati con mappe e percorsi pedotattili. A oggi, le stazioni totalmente accessibili sono oltre 230.




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