venerdì 16 dicembre 2016
Dal 1° gennaio 2017 ne potranno beneficiare tutti i collaboratori dei 64 Paesi in cui opera. In Italia i dipendenti della società assicuratrice sono 1.600
Congedo parentale per entrambi i genitori
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In linea con la sua politica di inclusione e di riconoscimento e valorizzazione delle diversità, Il Gruppo Axa a partire dal 1° gennaio 2017 supporterà tutti i collaboratori dei 64 Paesi in cui opera con la parental policy, che in Italia andrà a favore dei suoi 1.600 dipendenti. Qualsiasi sia la situazione familiare (famiglie biologiche, adottive, affidatarie, monogenitoriali o coppie omosessuali), i neo genitori potranno beneficiare di 16 settimane retribuite al 100% per il cosiddetto “primary parent”, ovvero il genitore che ha la responsabilità principale del bambino e di quattro settimane retribuite al 100% per il co-parent, destinato al secondo genitore.

Laddove la legislazione nazionale preveda minori settimane di congedo, varrà il trattamento riconosciuto da Axa. Un benefit importante e migliorativo soprattutto per il congedo di paternità dei collaboratori del Gruppo Axa Italia, nel contesto normativo italiano che attualmente prevede solo due giorni retribuiti al 100% di congedo parentale obbligatorio (riconosciuto ai papà), che vanno ad aggiungersi ai tre giorni riconosciuti attualmente dal contratto integrativo aziendale in vigore dal 1° settembre 2016.

«Questa policy rappresenta una pietra miliare per Axa - ha dichiarato Patrick Cohen, amministratore delegato di Axa Italia - e ha l’obiettivo di favorire il benessere dei propri dipendenti anche in un momento così importante e bello della loro vita e di facilitare un migliore work life balance per entrambi i genitori che lavorano. Dal 1° gennaio i nostri collaboratori potranno così esercitare appieno e in serenità il loro ruolo, con una interpretazione al passo con i tempi della genitorialità».


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