venerdì 12 agosto 2016
​Oltre il 67% ha fiducia di trovare un posto entro un anno dal termine degli studi. Due su tre vedono nella conoscenza di lingue straniere e nella pratica professionale i due elementi più importanti per rendere fruttuoso l'incontro domanda-offerta.
Ricerca del lavoro, giovani italiani ottimisti
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Il 67,62% dei giovani italiani è ottimista riguardo alla propria capacità di trovare un lavoro entro un anno dal termine degli studi e sei giovani su dieci (60,34%) sono convinti di essere in possesso delle giuste competenze per affrontare il futuro. Una fotografia dei giovani italiani scattata dalla ricerca Young People and work: dreams and readiness che il Gruppo Adecco ha condotto in 13 Paesi in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù.A fronte di una media internazionale, continua la ricerca del Gruppo Adecco, del 56,68%, il 66,67% dei giovani italiani intervistati ha identificato nella conoscenza delle lingue straniere uno degli strumenti per essere preparati ad affrontare al meglio il futuro lavorativo. A seguire, l’esperienza pratica (64,75 contro una media del 53,7%) e le competenze informatiche/digitali (58,24 contro il 41,48% della media). I giovani italiani risultano ai primi posti della classifica di coloro che hanno individuato il lavoro dei sogni (dietro solamente al Messico e davanti agli Stati Uniti): 8 giovani italiani su 10 (82,57%) hanno infatti dichiarato di avere un proprio lavoro ideale, ma la mancanza di esperienza professionale è la principale barriera che può precluderne il raggiungimento per quasi sette giovani italiani su 10 (67,43%), ben oltre la media internazionale del 60,92%. Se, in generale, circa la metà degli intervistati vede nella work experience l’elemento imprescindibile per la ricerca di un’occupazione, questa convinzione risulta ancor più radicata tra i giovani italiani, che con il 57,9% va ben oltre la media del 50,62%.Per quanto riguarda le aspirazioni nei prossimi dieci anni, in ambito professionale, gli italiani sono in testa per quanto riguarda l’aspirazione a svolgere il lavoro dei sogni (7,74 su una scala da uno a dieci) ma anche per la volontà di ottenere un’alta retribuzione (7,05 su dieci). Proprio la stabilità finanziaria, con un valore di 7,56, è una delle principali aspirazioni dei giovani intervistati. E ben quattro giovani italiani su dieci escludono di intraprendere strade imprenditoriali autonome.A livello internazionale il Gruppo Adecco ha rilevato che ben il 77% dei giovani ha fiducia nella possibilità di trovare lavoro entro il primo anno dalla fine degli studi. L'indagine ha riguardato 9.572 giovani, di età compresa tra i 18 e i 30 anni in 13 Paesi, per valutare le aspettative circa il mondo del lavoro e la loro consapevolezza delle competenze richieste dal mercato.Sono proprio i giovani i protagonisti di molte iniziative che il Gruppo Adecco porta avanti a livello globale grazie, in particolare, al progetto Way to Work. L’ultima edizione di Ceo for 1 Month, per esempio, che dà la possibilità a un giovane talentuoso di affiancare per un mese l’amministratore delegato Adecco del proprio Paese e successivamente globale, ha visto quest’anno il coinvolgimento di oltre 54milagiovani da tutti gli oltre 60 Paesi in cui il Gruppo Adecco è presente a livello globale.
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