lunedì 5 settembre 2016
«Stimolare una crescita inclusiva, solida, sostenibile e l'occupazione». È questo il messaggio uscito dal summit di Hangzhou. La preoccupazione è di ridurre gli squilibri della crescita.
G20: «Ridurre gli squilibri della crescita»
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Ridurre gli squilibri della crescita con tutti gli strumenti a disposizione, fiscale, monetario estrutturale, e puntare sull'innovazione per trasformare l'economia. È l'impegno preso dai leader dei Paesi del G20 al summit di Hangzhou, nella Cina orientale, per realizzare un'economia che sia "sostenibile, robusta e inclusiva". La crescita globale è ancora "più debole di quanto desiderabile", si legge nel comunicato finale del summit, anche se "la ripresa economica globale sta progredendo" e lo scenario internazionale sta andando incontro a "profonde trasformazioni".L'economia ha avuto un ruolo centrale alla due-giorni di Hangzhou, come voleva la Cina, il Paese ospitante, anche per lasciare fuori dal summit i temi politici più sgraditi (a cominciare dalle dispute di sovranità nel Mare Cinese Meridionale con le Filippine) e focalizzarsi, invece, sui temi del commercio e degli investimenti a sostegno dell'economia, come affermato dallo stesso Xi nella conferenza stampa alla fine del vertice. I leader del G20 si sono impegnati a costruire "un nuovo sentiero di crescita" che rispecchi le "quattro i" ("innovative, invigorating, inclusive, interconnected") espresse come punto principale del summit dalla Cina già prima degli incontri di questi giorni e che fanno parte di quello che alcuni già definiscono come il "consenso di Hangzhou".Il nuovo sentiero deve essere dinamico e in grado di creare nuovi posti di lavoro, e ha nell'innovazione "l'elemento chiave" per combattere la crescita debole degli ultimi anni, con un piano: il G20 Innovation Action Plan. Economia digitale e nuova rivoluzione industriale sono al centro di altri due piani che vedono come trainanti le piccole e medie imprese, ma le iniziative adottate dal gruppo dei Venti devono rientrare in un quadro di riforme strutturali che sono "essenziali" per la produttività e per "promuovere una crescita innovativa nei Paesi del G20". Costruire un "aperto e resistente" sistema finanziario è, infine, cruciale per una "crescita e uno sviluppo sostenibile" per i leader del G20, che si impegnano anche a sostenere la cooperazione internazionale sul piano della tassazione, su quello della trasparenza finanziaria e su quello della finanza verde, "per supportare una crescita globale sostenibile sotto il profilo ambientale".
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