giovedì 1 ottobre 2009
Il Pil dell'Italia dovrebbe tornare positivo nel 2010 con una crescita dello 0,2%, dopo un calo del 5,1% nel 2009, appena al di sotto della media dell'area Euro. E' quanto stima il Fondo Monetario Internazionale nel suo World Economic Outlook, che conferma così le anticipazioni diffuse a inizio mese.
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Il Pil dell'Italia dovrebbe tornare positivo nel 2010 con una crescita dello 0,2%, dopo un calo del 5,1% nel 2009, appena al di sotto della media dell'area Euro. E' quanto stima il Fondo Monetario Internazionale nel suo World Economic Outlook, che conferma così le anticipazioni diffuse a inizio mese. Per il Fondo il tasso di disoccupazione nel nostro paese passerà dal 9,1% del 2009 a quota 10,5% nel 2010, al di sotto della media Ue. Per quanto riguarda l'inflazione resta moderata con una crescita dello 0,7% quest'anno e dello 0,9 nel 2010 a fronte dello 0,8% di Eurolandia per il prossimo anno. PER ITALIA DEFICIT AL 5,6% IN 2009 E 2010 - L'Italia riporterà sia nel 2009 che nel 2010 un deficit del 5,6% in rapporto al Pil. E' quanto prevede il Fondo Monetario internazionale nel suo World Economic Outlook correggendo lievemente la precedente stima del -5,4 e del -5,9%. Il dato è inferiore a quello dell'area Euro che reca un -6,2 e -6,6%.DEBITO AL 115,8% IN 2009 E 120,1 IN 2010 - Il Fondo monetario internazionale mantiene sostanzialmente stabili le previsioni sul debito lordo dell'Italia, previsto al 115,8% nel 2009 e al 120,1 nel 2010. E' quanto si legge nel World economic Outlook, secondo cui il nostro paese resta così il secondo fra quelli sviluppati dopo il Giappone. L'area Euro mostra invece un debito dell'80% per il 2009 e dell'86,3% nel 2010. Per quanto riguarda gli Stati Uniti riporteranno un debito dell'84,8% quest'anno e del 93,6% nel 2010. Notevole l'incremento della Gran Bretgana che vedrà un aumento dal 68,7% del 2009 all'81,7% nel 2010, mentre la Germania passerà dal 78,7 all'84,5%.PIL MONDO 2010 A +3,1% - Il Fondo Monetario alza le stime del Pil mondiale nel 2010 a +3,1% rispetto al 2,5% previsto a luglio. Nel suo World Economic Outlook il Fondo spiega che gli Stati Uniti torneranno a crescere nel 2010 con un aumento del Pil dell'1,5% dopo il calo del 2,7% di quest'anno mentre l'area Euro vedrà un aumento limitato allo 0,3% dopo il -4,2% del 2009. Nel World Economic Outlook dell'Fmi il Regno Unito vedrà un Pil in crescita dello 0,9% nel 2010 mentre il Giappone mostrerà un +1,7% e la Cina aumenterà dall'8,5% di quest'anno al 9%. Sul fronte della disoccupazione gli Usa nel 2010 supereranno la soglia del 10% a 10,1% contro l'11,7% dell'area Euro dove la Spagna registrerà un aumento al 20,2% seguita dall'Irlanda (15,5%).
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