venerdì 30 marzo 2012
​È quanto ripete l'amministratore delegato del gruppo automobilistico secondo quanto riferisce TandemNews, pubblicazione canadese.
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​La Fiat non lascia l'Italia. È quanto ripete l'amministratore delegato del Lingotto Sergio Marchionne secondo quanto riferisce TandemNews, pubblicazione canadese. Marchionne si è recato in Canada per l'inaugurazione della prima concessionaria Fiat nei pressi di Toronto. Il numero uno della Fiat risponde all'ennesima domanda se il gruppo abbandonerà l'Italia. "La risposta è no ed è quanto abbiamo sempre detto". Marchionne parla anche della riforma sul mercato del lavoro. "L'Italia sta vivendo un momento difficile" affermaMarchionne che è molto chiaro sulla riforma e in particolare sul controverso art. 18. "L'art. 18 è nelle mani delpresidente del consiglio Mario Monti. Ho parlato con lui venerdì scorso". Il presidente del Consiglio è "impegnato nel progetto - continua Marchionne - e dobbiamo consentirgli di andare avanti senza imporgli stop". E sempre in tema di lavoro, Marchionne parla anche della sentenza dei giudici sul reintegro dei tre operai nello stabilimento di Melfi. "Abbiamo presentato appello - risponde Marchionne - lasciamo decidere ai giudici".
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