Si aprirà il prossimo 30 giugno la VII edizione del Festival del lavoro (www.festivaldellavoro.it), organizzato dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro e dalla Fondazione Studi. La manifestazione sarà inaugurata alle ore 15, a Roma, presso il Centro Congressi Angelicum della Pontificia Università San Tommaso D'Aquino alla presenza del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.Nel corso l’evento, della durata di tre giorni, saranno presentate otto guide operative dedicate ai lavoratori e ai professionisti, che riepilogano le novità più rilevanti dei primi mesi del 2016. Come evidenziano i consulenti del lavoro, una guida sarà dedicata alla nuova procedura on line per le dimissioni volontarie del lavoratore e le risoluzioni consensuali dei rapporti di lavoro. Investire sulle politiche attive e sulla qualità del lavoro per ridurre le diseguaglianze sociali e creare le condizioni per un maggiore sviluppo: è questo il fil rouge della VII edizione del Festival del lavoro, dal titolo La fatica nelle mani. Lavoro, famiglia e futuro.L’idea nasce dall’invito di Papa Francesco a una cultura imprenditoriale responsabile e inclusiva che si occupi, da un lato, di aumentare produttività e generare ricchezza e, dall’altro, di creare opportunità per vivere onestamente.Numerosi gli ospiti e i temi in discussione della tre giorni che si articolerà in dibattiti ed eventi in contemporanea: talk-show in Aula Magna, temi politici e scientifici nell'Aula del confronto, approfondimento normativo nell'Aula del diritto, tavoli tematici dei laboratori di lavoro, Rete del Sapere promossa dai Centri Studi territoriali, Aula delle opportunità con gli amici del Festival e Agorà del Festival per porre quesiti agli esperti, una mostra dedicata a De Gasperi.Alla manifestazione saranno presenti, tra gli altri: Angelino Alfano, Simone Baldelli, Renato Brunetta, Brunello Cucinelli, Cesare Damiano, Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Giovanni Maria Flick, Beatrice Lorenzin, Marianna Madia, Monica Maggioni, Mauro Moretti, Tommaso Nannicini, Rossella Orlandi, Giuliano Poletti, Maurizio Sacconi, Matteo Salvini, Filippo Taddei.