martedì 10 luglio 2012
​Lo ha annunciato oggi la presidente di Federfarma, Annarosa Racca: «I nuovi tagli renderanno cioè impossibile la distribuzione dei farmaci ai cittadini al territorio».
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​"Il Consiglio di presidenza ha ipotizzato la serrata delle farmacie per il 26 luglio per protestare contro le misure della spending review. Penso che sarà mantenuta questa data". Lo ha annunciato oggi la presidente di Federfarma, Annarosa Racca. "Bisogna avvertire i cittadini che qui sta saltando il servizio farmaceutico per i cittadini stessi. I nuovi tagli renderanno cioé impossibile la distribuzione dei farmaci ai cittadini al territorio". È l'allarme lanciato senza mezzi termini da Federfarma.I tagli previsti dal decreto di spending review, ha sottolineato Racca nel corso di una conferenza stampa nella sede di Federfarma, "sono insopportabili e vanno al di là della possibilità che ha una farmacia del servizio sanitario nazionale di rimanere aperta". "Se la situazione non cambierà, ci saranno altre giornate di protesta da parte delle farmacie, fino alla disdetta della convenzione con il sistema sanitario nazionale". La conseguenza, ha detto la presidente di Federfarma, "è che la gente potrà rimanere senza i farmaci necessari"."L'unica cosa che i farmaci non curano è la malafede del governo e l'ignoranza dei tecnici che lo costellano". Lo ha affermato il rappresentate di Federfarma Campania, Michele Di Iorio.
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