mercoledì 17 agosto 2016
Sottoscritte due intese. Prevista anche la costituzione di un Organismo paritetico di garanzia, che è una novità assoluta e che prevede funzioni consultive preventive e obbligatorie rispetto ai processi aziendali, come investimenti e organizzazione del lavoro.
Accordo su nuovo modello industriale

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Dopo una lunga trattativa, sono state sottoscritte due importanti intese, in sede ministeriale, tra Assocontrol, Enav e le organizzazioni sindacali confederali, con il coinvolgimento del ministero dei Trasporti. Ne danno notizia le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo."Oltre alla rilevante importanza dei temi trattati, come le problematiche previdenziali del personale di Enav e la recentissima privatizzazione della società, si è tracciato un solco netto tra il vecchio e obsoleto modello di relazioni industriali, caratterizzato da una mera e discontinua informazione, a un nuovo modello di partecipazione obbligatoria e preventiva con i rappresentanti dei lavoratori; questo modello relazionale risulta ad oggi essere 'unico' non solo nel settore dei trasporti. Si sono anche date certezze nel percorso della privatizzazione sia alla occupazione che al perimetro delle attività aziendali", si legge nella nota dei sindacati."Le organizzazioni sindacali si ritengono soddisfatte del percorso fatto in collaborazione con management aziendale e del ministero dei Trasporti", sottolineano annunciando che per l’intesa raggiunta "è revocato lo sciopero del 6 settembre".“Ancora una volta il ruolo del sindacato è stato decisivo nella lunga e difficile trattativa su delicati argomenti quali privatizzazione e pensionamenti. Per la Fit-Cisl, è sempre stato un obiettivo imprescindibile il coinvolgimento dei lavoratori nei processi di sviluppo e di crescita dell’azienda”, dichiara Emiliano Fiorentino, segretario nazionale della Fit-Cisl.“Per questo esprimiamo soddisfazione - prosegue Emiliano Fiorentino - per quanto raggiunto e definito nelle intese odierne, tra cui la costituzione di un 'Organismo paritetico di garanzia', che è una novità assoluta nel panorama industriale italiano e che prevede funzioni consultive preventive e obbligatorie rispetto ai processi aziendali, come investimenti e organizzazione del lavoro”.“Questi sono i risultati - conclude il segretario nazionale - portati dalla contrattazione, il cui valore non può che uscire rafforzato”.
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