sabato 2 marzo 2024
Bosch e Microsoft stanno collaborando a un progetto per migliorare le funzioni della guida autonoma al punto da capire se una situazione possa portare a un incidente
Ecco come la IA generativa potrà ridurre gli incidenti stradali
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Uno scenario che nessun automobilista vorrebbe mai vedere: una palla che rotola sulla strada, inseguita da un bambino ignaro del traffico. Mentre i guidatori possono valutare queste situazioni utilizzando la loro esperienza, i sistemi di guida assistita e autonoma devono ancora imparare a farlo. Per questo motivo alcune aziende del settore stanno perseguendo l'uso dell'IA generativa per migliorare ulteriormente le funzioni di guida autonoma. Un esempio di ciò viene da Bosch e Microsoft, che stanno esplorando opportunità di collaborazione per sfruttarne il potenziale. "Bosch sta lavorando per portare una nuova dimensione delle applicazioni di IA nel veicolo", ha dichiarato Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch, durante il Bosch Connected World (BCW) AIoT a Berlino. L’obiettivo è che l'intelligenza artificiale generativa consenta ai veicoli di valutare le situazioni e reagire di conseguenza, contribuendo a migliorare la sicurezza stradale.

Per raggiungere questo obiettivo, la conoscenza completa dei veicoli e l'esperienza di Bosch nell'IA specifica per il settore automotive saranno preziose, così come l'accesso ai dati dei sensori del veicolo per alimentare l'IA generativa. Gli attuali sistemi di assistenza alla guida sono in grado di rilevare persone, animali, oggetti e veicoli, ma nel prossimo futuro l'IA generativa potrebbe aiutare a determinare in anticipo se una situazione possa potenzialmente portare a un incidente. L'intelligenza artificiale generativa utilizza grandi quantità di dati per istruire i sistemi di guida autonoma, consentendo loro di trarre conclusioni migliori e agire di conseguenza. Per esempio, si potrebbe dedurre se un oggetto sulla strada davanti a noi è un sacchetto di plastica o una parte danneggiata del veicolo. Queste informazioni possono essere utilizzate per comunicare direttamente con il guidatore, per esempio visualizzando un avviso, oppure per avviare manovre di guida appropriate, come una frenata e l'accensione delle luci di emergenza.

Bosch e Microsoft hanno già collaborato allo sviluppo di una piattaforma software universale per il collegamento senza soluzione di continuità tra le auto e il cloud, e si pongono ora l’obiettivo di lavorare insieme per identificare nuove opportunità in grado di portare la tecnologia all'avanguardia ai loro clienti e al settore dei veicoli autonomi. "L'IA generativa è un acceleratore di innovazione. Può trasformare l'industria, come è avvenuto con l'invenzione del computer", ha dichiarato Tanja Rueckert, membro del Consiglio di Amministrazione di Bosch e Chief Digital Officer.

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