venerdì 8 luglio 2011
Il governatore di Bankitalia promuove il decreto del governo e aggiunge che «l'anticipo delle misure rende credibile il pareggio del bilancio nel 2014». E anche Moody's promuove il governo.
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"La Manovra di Finanza Pubblica decisa dal governo" italiano "come detto ieri dal presidente Bce Trichet costituisce un passo importante per il consolidamento dei conti pubblici". Lo ha sottolineato il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi a margine dei 'Rencontres economiques' in merito ai timori dei mercati sulle condizioni dei conti pubblici italiani. Draghi ha aggiunto che "l'anticipo delle misure" contenute nella Manovra decisa dal Governo italiano "rende credibili il pareggio del bilancio nel 2014 e l'avvio di una tendenza al calo del rapporto debito/pil".Il numero uno di Bankitalia ha dato rassicurazioni anche sullo stato di salute delle banche: "Sono certo sulla base delle nostre analisi che gli intermediari italiani supereranno con un margine significativo gli stress test in corso in sede europea" i cui risultati saranno diffusi la settimana prossima.E anche Moody's promuove il governo, seppur con riserva: "Misure interessanti che confermano che l'Italia ha delle opzioni per risparmiare". A dirlo è l'analista Alexander Kockerbeck, spiegando in un'intervista all'ANSA che l'agenzia di rating attende ora l'approvazione parlamentare e gli emendamenti alla manovra, sulla cui realizzazione pratica "c'è un punto interrogativo".Moody's osserva con attenzione anche la situazione politica italiana: "bisogna vedere - spiega Kockerbeck - se continuerà ad esserci un ambiente in cui si possono davvero realizzare le misure annunciate, o se ci sono ostacoli"
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