mercoledì 13 maggio 2020
Una serie di misure per garantire la sicurezza ai lavoratori a partire da 100mila test sierologici
Next Step smartphone app adottata in Germania

Next Step smartphone app adottata in Germania - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Un'app che tutela la salute e la privacy, un piano strategico nazionale validato da un comitato tecnico scientifico, 100 mila test sierologici acquistati, dispositivi di protezione, oltre all'invito a buon senso e responsabilità. Sono le misure che Confcooperative ha messo a punto per la riapertura fisica della sede nazionale e di quelle territoriali che coinvolgeranno direttamente 1.200 persone, oltre ai 525.000 occupati delle 18.500 cooperative aderenti. Nell'app ogni lavoratore troverà tre sezioni: autoanamnesi, dove dichiarare eventuale febbre, tosse e difficoltà respiratorie, autocertificazioni, dove indicare di non aver avuto contatti negli ultimi 14 giorni con persone positive al virus Covid, di conoscere il Piano di Sicurezza Aziendale e di aver indossato i dispositivi di protezione, e test, con l'esito dell'esame sierologico. Se tutto è in regola, l'App riporterà un"semaforo verde" per cui il lavoratore potrà accedere ai luoghi di lavoro. "Noi siamo l'Italia che non si abbatte e che vuole tornare con responsabilità alla normalità. Confcooperative con un'organizzazione in tempi record - sottolinea il presidente Maurizio Gardini - ha deciso di affrontare anche la fase 2 della pandemia Covid19 con senso di responsabilità individuale e collettiva".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: