mercoledì 19 luglio 2023
La raccolta differenziata è un’abitudine consolidata per gli italiani: la media pro-capite è di 61kg. Anche se 800mila tonnellate finiscono ancora nell’indifferenziato: la metà di queste al Sud
Si stima infatti che in Italia finiscano in discarica  ancora oltre 800 mila tonnellate, di cui più della  metà al Sud. Se venissero intercettate e riciclate,  il nostro Paese potrebbe superare in anticipo  l’obiettivo UE dell’85% di tasso di riciclo degli  imballaggi cellulosici fissato al 2030.

Si stima infatti che in Italia finiscano in discarica ancora oltre 800 mila tonnellate, di cui più della metà al Sud. Se venissero intercettate e riciclate, il nostro Paese potrebbe superare in anticipo l’obiettivo UE dell’85% di tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato al 2030. - IMAGOECONOMICA

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Diminuisce la produzione di rifiuti in Italia con un calo di circa un milione di tonnellate: una conseguenza del generalizzato calo dei consumi alimentari, legato all’innalzamento dei costi energetici e delle materie prime con evidenti effetti sui tassi d’inflazione dovuto alla guerra russo-ucraina. Ciononostante la raccolta differenziata di carta e cartone nel 2022 si è consolidata con 3,6 milioni di tonnellate di materiali cellulosici, in crescita dello 0,6% rispetto al 2021. Mentre il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici si è attestato all’81,2%, in tal senso «il 2022 ha confermato il primato dell’economia circolare degli imballaggi a base cellulosica, il superamento dell’obiettivo fissato dall’Unione Europea al 2025 e il progressivo avvicinamento al definitivo sorpasso del traguardo dell’85% previsto per il 2030» ha affermato Alberto Marchi, presidente del Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici (Comieco) presentando il 28° Rapporto annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone.


La raccolta differenziata si conferma un’abitudine consolidata per gli italiani: secondo i dati di Comieco, la media nazionale della raccolta pro-capite è cresciuta fino a 61,5 chilogrammi. Agli estremi verso l’alto l’Emilia-Romagna con una media pro-capite di oltre 90kg per abitante e la Toscana con 87kg; in coda il Molise e la Campania che arrivano solo a 38kg e 39 kg per abitante.

Guardando proprio ai dati territoriali, al Nord il risultato complessivo di raccolta fa registrare quasi 8mila tonnellate in più rispetto al 2021, al Centro la crescita supera le 4mila tonnellate, mentre ottimo risultato al Sud, dove si registra un incremento della raccolta di quasi 8mila tonnellate. Restano comunque in coda alla classifica le grandi regioni del Sud (Campania, Sicilia e
Puglia)
che dovranno fornire il cambio di passo per raggiungere i risultati attesi.

Il direttore generale di Comieco ha citato il caso esemplare al Sud della città di Messina che «è passata da 26kg per abitante dello scorso anno ai 55kg per abitante di quest’anno. Vi è stata una razionalizzazione e un efficientamento nella raccolta dovuta alla determinazione dell’amministrazione comunale», in altre parole a fare la differenza è stata la volontà politica di investire nella raccolta differenziata che, invece, registra ancora dei livelli bassissimi in città come Palermo e Catania che si attestano su 25kg per abitante.

Il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti: «Per intercettare quelle tonnellate di carta e cartone che finiscono ancora in  discarica PNRR e Piano Sud sono tra gli strumenti che  faranno la differenza»

Il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti: «Per intercettare quelle tonnellate di carta e cartone che finiscono ancora in discarica PNRR e Piano Sud sono tra gli strumenti che faranno la differenza» - IMAGOECONOMICA

È nel Sud del Paese che si concentra oltre il 50% delle 800mila tonnellate di carta e cartone che si stima finiscano ancora nell’indifferenziato e la cui intercettazione sarà determinante per il definitivo superamento dell’obiettivo Ue dell’85% di tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato al 2030.

«I dati confermano la necessità di rafforzare l’impegno al Sud - ha precisato Carlo Montalbetti direttore generale di Comieco -. Per questo abbiamo predisposto un Piano straordinario di investimenti con 3,5 milioni di euro. Fondamentale sarà poi l’apporto del PNRR che vede due terzi dei 128 milioni di contributo su 70 progetti approvati, stanziati per il Centro-Sud nell’ambito di un potenziamento dell’impiantistica che aumenterà grazie anche ai finanziamenti di privati per arrivare fino a 500 milioni totali per avviare la trasformazione nel settore delle piattaforme. Sarà supportata anche da una rinnovata capacità di riciclo dopo la riconversione di 3 cartiere, in grado di riciclare 1,2 milioni di tonnellate di carta all’anno, entro il 2024 è atteso l’avvio di un ulteriore impianto che potrà lavorare a regime altre 400.000 tonnellate all’anno» ha concluso il direttore generale di Comieco.

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