venerdì 8 settembre 2017
Secondo l'89% degli intervistati in Italia, riguardano ruoli di livello manageriale o superiore
Nuovi posti con l'Intelligenza Artificiale
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La rivoluzione tecnologica, l'era dei robot e del digitale non starebbe "rubando" posti agli umani. A livello
mondiale, in quattro aziende su cinque l'introduzione di sistemi dotati di Intelligenza Artificiale (Ia) ha anzi creato nuovi posti. Secondo lo studio internazionale condotto dal Digital Transformation Institute di Capgemini, l'83% delle imprese conferma la creazione di nuove posizioni all'interno dell'azienda. Inoltre, rileva il report, i tre quarti delle società hanno riferito di aver registrato un aumento delle vendite del 10%, direttamente legato all'implementazione dell'Ia.

Lo studio è stato condotto su circa 1.000 aziende di nove Paesi del mondo - Australia, Francia, Germania, India, Italia, Olanda, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti - con ricavi superiori ai 500mila dollari e che stanno implementando l'Ia come progetto pilota o su ampia scala. Riguardo l'Italia, per il 94% delle aziende nazionali intervistate, l'Ia sta creando nuovi posti di lavoro e il nostro Paese, assieme alla Spagna, è quello con il più alto numero di nuovi posti di lavoro. Secondo l'89% degli intervistati in Italia, i nuovi posti di lavoro riguardano ruoli di livello manageriale o superiore. Per il 64%, delle imprese consultate l'Ia«non sta mettendo a rischio i posti di lavoro esistenti».


In Italia, più di due aziende su cinque (44%) stanno implementando progetti di Ia su larga scala e il nostro Pese si posiziona al terzo posto tra i Paesi analizzati. La classifica vede al primo posto l'India, con il 58% delle società che sta già utilizzano l'Intelligenza Artificiale su larga scala, segue l'Australia (49%), quindi l'Italia (44%) e la Germania (42%). L'88% delle aziende italiane ha già avviato in modo proattivo corsi di formazione/aggiornamento per i dipendenti in modo da gestire l'impatto dell'Ia. In questo campo, l'Italia si posiziona al secondo posto, preceduta solo dall'India (92%).

In questo quadro, il 63% delle aziende italiane, rileva il report del Digital Transformation Institute di Capgemini, si aspetta di aumentare del 20% i propri investimenti in Ia nei prossimi cinque anni. In questo ambito, l'Italia si posiziona al terzo posto dopo India e Australia. Le aziende italiane hanno implementato l'Ia per progetti Finance (21%), Customer Service (20%), Sales & Marketing (19%), It (17%), Gestione della catena di distribuzione (16%) e Risorse Umane (7%).

Molti i benefici dichiarati dalle aziende italiane ottenuti grazie all'Ia: il 78% delle imprese italiane ha aumentato il numero di clienti in entrata, l'83% ha aumentato le vendite di prodotti e servizi nuovi e tradizionali, il 75% ha ridotto il tasso di abbandono dei clienti ed il 78% i costi operativi.

Non solo. I sistemi basati sull'Ia hanno anche fatto lavorare di più i dipendenti, tanto che l'89% delle imprese italiane ha riferito di avere ottenuto un miglioramento della produttività, così come l'80% delle aziende ha detto di aver migliorato il processo decisionale interno.

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