sabato 29 settembre 2018
Inaugurata la "trifune" che porta a 4mila metri. Due anni e mezzo di lavori e 55 milioni di franchi svizzeri
Sul Piccolo Cervino la funivia più alta d'Europa
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È una data che segna la storia, perché l’odierna inaugurazione della cabinovia del Piccolo Cervino, a Zermatt in Svizzera, stabilisce un primato, quello della funivia trifune più alta del mondo. E allo stesso tempo si registrano diversi record. Perché dopo un tragitto di quattro chilometri la funivia raggiunge quella che, a quasi 4000 metri, è la stazione funiviaria più alta d’Europa. Ecco perché, con un investimento di 55 milioni di franchi svizzeri l’opera costituisce una pietra miliare. Due anni e mezzo di lavori per un’infrastruttura complessa che ha sottoposto uomini e materiali ad una prova straordinaria. Basti pensare che la fune traente – otto chilometri di lunghezza – pesa 67 tonnellate e nella campata più lunga è sospesa per 3 chilometri. Per non parlare delle condizioni di lavoro, nel contesto alpino dove le temperature scendono anche a -30° e i venti soffiano fino a 240 km/h, che hanno chiesto prestazioni estreme alle 145 persone coinvolte. «Composta da tecnici altamente specializzati, la nostra squadra ha dedicato, solo per la progettazione, la bellezza di 27mila ore di lavoro, dovendo superare grandi sfide, dalla logistica al lavoro nelle difficili condizioni meteorologiche in alta quota», spiega Martin Leitner, ad del gruppo Leitner.Ecco, la cabinovia svizzera che è orgoglio del made in Italy. Per non parlare delle cabine dal design Pininfarina con migliaia di cristalli Swarovski. L’impianto, che funzionerà tutto l’anno, è composto da 25 cabine, con 28 posti a sedere, realizzate nella versione premium con ampia area d’imbarco, vetrate panoramiche e materiali pregiati come pelle e Alcantara. Le cabine Symphony di Pininfarina presentano un’altra novità: per la prima volta nella storia di Leitner ropeways, infatti, quattro cabine sono impreziosite sulla vetrata esterna da migliaia di cristalli Swarovski. Cabine che rendono i nove minuti di viaggio un’esperienza indimenticabile: dopo tre minuti, a un’altezza di 170 metri, il pavimento in vetro da opaco diventa trasparente, rivelando in pochi secondi una grandiosa veduta. Ciò è reso possibile da un vetro stratificato che, grazie all’elettricità, si trasforma in trasparente. Anche il design delle stazioni è armonizzato: quella a monte ricorda una roccia. E sono costituite da elementi fotovoltaici complessivamente 765 pannelli solari.Con il nuovo impianto a Zermatt comincia una nuova era. «Con il "Matterhorn glacier ride" è stata posata la prima pietra dell’Alpine Crossing, che in futuro offrirà un agevole collegamento a piedi tra Zermatt e Cervina », afferma Markus Hasler, Ceo di Zermatt Bergbahnen AG.

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