martedì 29 novembre 2011
COMMENTA E CONDIVIDI
Chiusura di seduta in lieve progresso per la Borsa valori, sostenuta dal buon esito dell'asta dei Btp, ma in prudente attesa di capire quali saranno le mosse europee sulla crisi del debito. L'indice Ftse Mib segna un +0,34%, All Share a +0,28%. Bene Enel, Tenaris, i cementi e i media, giù Fonsai. Giornata interlocutoria per Piazza Affari, che in prima battuta ha badato a consolidare il rimbalzo che lunedì aveva portato l'indice a guadagnare oltre il 4%. Con lo spread ancora su livelli di guardia, a cavallo dei 500 punti, il mercato ha tratto una boccata d'ossigeno dalla positiva conclusione dell'asta dei Btp in programma oggi, con rendimenti oltre il 7%, ma domanda sostenuta.C'è attesa per gli sviluppi sul tema della crisi del debito, in discussione oggi e domani a Bruxelles in attesa del vertice dei capi di Stato del 9 dicembre.Nel pomeriggio buone nuove da Wall Street, in rialzo sul dato positivo della fiducia dei consumatori che segna una ripresa.ASTA DEI TITOLI DI STATOIl nuovo Btp triennale novembre 2013 con cedola 6% è stato venduto in asta a un rendimento del 7,89%, massimo dal 1997. Lo comunica Bankitalia. L'asta sui titoli di Stato italiani di oggi ha visto una "buona" domanda da parte degli investitori, che "ha consentito di collocare il massimo dell'importo offerto sui primi due titoli". È quanto scrive Bankitalia in una nota che accompagna il comunicato sull'esito dell'asta.La Banca d'Italia non è intervenuta nell'asta dei titoli di Stato a medio e lungo termine di oggi, come ipotizzato da alcuni quotidiani nei giorni scorsi sulla falsariga di quanto fatto dalla Bundesbank per conto dell'agenzia del debito tedesco la scorsa settimana. Lo riferiscono fonti di mercato qualificate, spiegando che un intervento del genere è potuto avvenire in Germania sulla base di un diverso statuto della banca centrale che permette di "parcheggiare" i titoli prima di metterli sul mercato.Il Btp marzo 2022 in asta oggi è stato venduto per 2,5 miliardi, il massimo che il Tesoro voleva collocare, a un rendimento del 7,56%. Il titolo al settembre 2020, collocato per 1,499 miliardi, ha raggiunto il 7,28%.Il premio di rendimento pagato dal Btp decennale sul mercato è sceso a 492 punti base dopo l'esito dell'asta di titoli di Stato, collocati interamente anche se con tassi in forte rialzo. Lo spread prima dell'asta viaggiava a oltre 510 punti basE.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: