sabato 15 gennaio 2022
Come e quando pagare, le esenzioni, le scadenze, le eventuali sanzioni: una mini-guida sulla tassa meno amata dagli italiani
Bollo auto 2022, ecco tutto quello che occorre sapere
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Una delle tasse meno amate dagli automobilisti, ma che deve essere regolarmente versata ogni anno a prescindere dall’utilizzo effettivo della vettura, è il bollo auto. Che, ricordiamolo, è una tassa di possesso e non di circolazione. Con l’anno nuovo sono previste poche novità rispetto al 2021. Scopriamole insieme a automobile.it, il sito di annunci di auto usate, nuove, Km 0 e a noleggio, che ha creato una mini guida su questo argomento.

Le novità di quest’anno. Negli scorsi mesi, come accede ciciclamente, si era parlato di una possibile abolizione di questa tassa, ma dal governo non è arrivato alcun orientamento in tal senso. Inoltre, è stato respinto anche un emendamento con il quale veniva chiesta l’abolizione del "superbollo" per le vetture di alta cilindrata (oltre 252 Cv). L’unica variazione riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali per il bollo auto non pagato relativo al periodo 2000–2010 con importi non superiori ai 5.000 euro. Già dallo scorso mese di novembre questi debiti sono stati cancellati automaticamente.

Proroga bollo auto per Covid: cosa è successo nella fase di emergenza. Complice le difficoltà economiche derivanti dalla pandemia da COVID-19, negli ultini 24 mesi sono state adottate misure a tutela degli automobilisti. Con specifico riferimento al bollo auto i vari decreti emanati avevano disposto il rinvio del pagamento, mentre alcune regioni avevano addirittura previsto misure specifiche come il rimborso dell’importo per taxi, NCC e autobus turistici dato il periodo di lockdown e l’impossibilità di circolare liberamente sul territorio. Conclusa la fase di piena emergenza, dal 1 gennaio sono state ripristinate le scadenze tradizionali.

Questo tributo è di competenza regionale e il pagamento segue regole diverse a seconda che si tratti del primo versamento o di un rinnovo, poiché in questo secondo caso la corresponsione dell’importo è prevista secondo un calendario prestabilito e può essere effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del bollo precedente.

Come pagare il bollo auto. Molte le opzioni previste. Si può infatti effettuare questa operazione comodamente da casa tramite i servizi di home banking, oppure recarsi in tabaccheria o ancora sul sito dell'Agenzia delle Entrate, presso uno sportello ACI o le agenzie di pratiche auto. Inoltre è prevista la domiciliazione bancaria del pagamento che in alcune regioni prevede uno sconto del 15%. Per la verifica dell'avvenuto pagamento di questo e degli anni precedenti, ci si può collegare al sito internet dell’Agenzia delle Entrate oppure accedere al portale dell’ACI. Quanto dovuto è generalmente già calcolato automaticamente on-line, ma se si vuole quantificarlo in anticipo, occorre prendere come riferimento non solo la potenza del veicolo espressa in kilowatt, ma anche la classe ambientale di appartenenza. Queste informazioni sono recuperabili nel libretto di circolazione: alla voce P.2 è espressa la potenza in Kilowatt, mentre alla voce V.9 è indicata la classe ambientale.

Quando va pagato il bollo auto 2022. Ecco uno specchietto riepilogativo delle scadenze:

  • bollo scaduto a dicembre 2021: pagamento dall’1 al 31 gennaio 2022;
  • bollo scaduto a gennaio 2022: pagamento dall’1 al 28 febbraio 2022;
  • bollo scaduto ad aprile 2022: pagamento dall’1 maggio al 31 maggio 2022;
  • bollo scaduto a maggio 2022: pagamento dall’1 giugno al 30 giugno 2022;
  • bollo scaduto a luglio 2022: pagamento dall’1 agosto all’1 settembre 2022;
  • bollo scaduto a agosto 2022: pagamento dall’1 al 30 settembre 2022;
  • bollo scaduto a settembre 2022: pagamento dall’1 al 31 ottobre 2022;
  • bollo scaduto a dicembre 2022: pagamento dall’1 al 31 gennaio 2023.

Gli automobilisti lombardi e piemontesi, invece, dovranno effettuare il pagamento del bollo auto entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione.

Esenzione bollo auto, quando è prevista? Chi usufruisce della Legge 104ed ha acquistato un veicolo nuovo con le agevolazioni previste, non sarà soggetto al pagamento del bollo. Analogamente chi acquista una vettura elettrica può godere di una esenzione per i primi 5 anni, mentre le auto storiche con almeno 30 anni non sono soggette al pagamento del bollo.

Bollo auto non pagato: le conseguenze. La procedura prevede l’invio all’automobilista moroso di una cartella esattoriale con l’importo richiesto maggiorato di sanzioni ed interessi. In caso si ignori anche questa richiesta verrà applicato il fermo amministrativo con tutte le problematiche pratiche che questo comporta sino ad arrivare alla cancellazione d’ufficio del veicolo dagli archivi del Pubblico registro automobilistico nella Regione di appartenenza.

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