martedì 29 marzo 2011
È quanto disposto dall'Autorità dell'energia. L'aggravio complessivo è di 37,5 euro su base annua per la famiglia tipo. Rincari dovuti all'aumento del costo del petrolio e il finanziamento delle rinnovabili.
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Dal primo aprile le tariffe dell'energia elettrica aumenteranno del 3,9% e quelle del gas del 2%, con un aggravio complessivo sulle bollette di 37,5 euro su base annua per la famiglia tipo. È quanto disposto dall'Autorità dell'energia. Sugli aumenti delle tariffe decisi dall'Autorità pesa «un duplice effetto: da un lato, la crescita ininterrotta delle quotazioni petrolifere dal gennaio 2009 (+45% negli ultimi 12 mesi e +145% in due anni), con picchi di oltre 116 dollari al barile per il Brent; dall'altro, sui prezzi dell'energia elettrica incide, in particolare, il finanziamento delle rinnovabili per complessivi 4,9 miliardi di euro, tra cui 1,4 miliardi di euro per i certificati verdi e 2,4 miliardi di euro per il fotovoltaico». Nel dettaglio, spiega l'Authority di settore facendo riferimento alle variazioni che scatteranno il primo aprile, l'aumento del 3,9% dell'energia elettrica è composto da un +0,9% determinato dagli andamenti dei mercati delle materie prime e da un +3% derivante dall'incentivazione delle rinnovabili.
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