mercoledì 22 marzo 2017
Harald Kruger: «Entro il 2025 tutte le nostre auto saranno ibride o elettriche». Idrogeno, “mobilità on demand”, parcheggi, fornitore di energia elettrica e consegne pacchi le prossime sfide
Il Ceo di BMW, Harald Krueger, con la nuovaa BMW 530e iPerformance

Il Ceo di BMW, Harald Krueger, con la nuovaa BMW 530e iPerformance

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Dopo Toyota, che questo annuncio lo ha fatto da tempo, fissando peraltro la stessa scadenza, anche i tedeschi vengono allo scoperto. Entro il 2025 non ci saranno più automobili del Gruppo Bmw con motori esclusivamente termici, non solo per soddisfare le esigenze ambientali ma anche perché il mercato globale automotive sta cambiando. Lo ha detto a Monaco il CEO Harald Krueger durante la conferenza annuale sui risultati finanziari 2016: «il mix dei sistemi di propulsione sarà deciso dai nostri clienti - ha precisato - e sulla base di due tendenze: la forte crescita della domanda per la mobilità elettrica nel prossimo decennio e le norme sempre più severe in alcuni mercati. E' per questo che entro il 2025 tutti i nostri modelli con motori a combustione interna saranno dotati di sistemi elettrici a 12 e 48 Volt per il recupero dell'energia». Krueger ha anche confermato che la Mini completamente elettrica arriverà nel 2019, seguita nel 2020 dalla Bmw X3 Electric Drive. «Stimiamo - ha detto Krueger - che entro il 2025 la quota delle nostre auto elettriche o elettrificate sarà compresa tra il 15 e il 25% rispetto al totale». Ma ha anche detto che il Gruppo sta lavorando contemporaneamente anche sui modelli a idrogeno: «Inizieremo a costruire auto a celle di combustibile in piccola serie nel 2021, con l'obiettivo di avviare la produzione nel 2025».

Non solo automobili o moto nel futuro del Gruppo Bmw: oltre ai 30 milioni di clienti che utilizzano oggi un veicolo dei quattro marchi - Bmw, Mini, Rolls-Royce e Bmw Motorrad - «entro il 2025 raggiungeremo un totale nel mondo di 100 milioni di clienti - ha detto Krueger - con cui ci relazioneremo attraverso i servizi, compresi quelli indipendenti dai veicoli». Oltre alla mobilità on demand, Bmw punta ad allargare il suo business nella fornitura di energia per la ricarica dei veicoli elettrici e ibridi plug-in, ed anche a investire nel settore strategico dei parcheggi. «ParkNow - ha specificato Klaus Froehlich, membro del board di Bmw Group con responsabilità per ricerca e sviluppo - ha la possibilità di allargare la nostra clientela ad altri 15-16 milioni di persone che guidano e utilizzando auto di altre Case. Ed ha ulteriori possibilità di sviluppo attraverso società che posseggono parcheggi». Ed ha anche anticipato che la diffusione delle auto connesse, della mobilità on demand e della guida autonoma permetterà a Bmw di entrare in settori assolutamente innovativi, come i servizi di consegna di pacchi durante il viaggio di un veicolo.

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