giovedì 7 luglio 2011
La Banca centrale europea ha deciso per l'aumento dei tassi di interesse di un quarto di punto. Il presidente dà una valutazione positiva delle misure introdotte dal governo.
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La Banca centrale europea ha deciso per l'aumento dei tassi di interesse di un quarto di punto, all'1,5%. Si tratta del secondo ritocco al rialzo dall'inizio dell'anno, dopo quello di aprile, ancora di 25 punti base. Il costo del denaro era fermo al minimo record dell'1% dal maggio 2009. L'aumento di luglio era atteso dai mercati, perché la Bce aveva parlato di «forte vigilanza sull'inflazione», segnale che indica che molto probabilmente si interverrà sui tassi. Infatti, la decisione dell'Istituto centrale di Francoforte arriva per tenere a bada i prezzi, che nell'eurozona hanno raggiunto un tasso di inflazione del 2,7% a giugno nell'eurozona, dato lontano dall'obiettivo del 2% indicato dalla Bce.E dal presidente Jean-Claude Trichet è arrivata una valutazione positiva delle misure introdotte dal governo con la manovra: "Sono buone, vanno nella giusta direzione".
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