giovedì 7 aprile 2016
​Il premier Renzi lancia il progetto che coinvolgerà per il momento cinque città: Perugia, Bari, Catania, Cagliari e Venezia.
Banda larga: entro il 2030 copertura totale
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"È arrivato il futuro, è arrivato anche in Italia". Il premier Matteo Renzi sintetizza così il progetto per la banda ultra larga che è stato presentato oggi a Palazzo Chigi alla presenza dei vertici di Enel e dei sindaci delle 5 città in cui per prime partirà il progetto: Perugia, Bari, Catania, Cagliari e Venezia, 5 sindaci che "del tutto casualmente sono espressione di colori politici diversi", sottolinea Renzi. "La scommessa ora è fare di questo futuro un'occasione vera non solo per gli addetti ai lavori ma per tutti i cittadini". La banda ultra larga, rimarca il premier, "cambia il modo di rapportarsi con i media, con la tv, serve per le aziende, per un totale capovolgimento di fronte nei rapporti dei cittadini con la Pubblica Amministrazione, con la comunicazione, con l'economia". "L'obiettivo da qui al 2020 è coprire il 100%" del territorio italiano con una connessione "a 30 Mbps" e "il 50% a 50 Mbps". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, presentando a Palazzo Chigi il piano per la banda ultra larga. "Per questo abbiamo approntato un progetto strategico, c'è un fondo dello Stato da 4,9 miliardi di risorse previste dalle delibere Cipe", ha ricordato Renzi, sottolineando nuovamente che "quando porti la banda larga cambia tutto: le aziende non chiedono più quanto è distante il casello autostradale, ma come è la connessione".
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