venerdì 3 marzo 2017
In Europa l’80% della forza vendita è costituito da donne, mentre a livello mondiale la percentuale è quasi del 76 %. Tante le opportunità anche in Italia
La vendita diretta è "rosa"
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Casa, figli, lavoro, sport. Le donne, si sa, sono "multifunzionali", ma nel contesto sociale attuale conciliare gli impegni lavorativi con quelli personali non è sempre così facile. La vendita diretta - settore in controtendenza con valori in crescita sul piano occupazionale - accompagna alla flessibilità di orari e luoghi di lavoro anche ottime prospettive di crescita. Lo dimostra Avedisco, Associazione Vendite Dirette e Servizio Consumatori: tra gli incaricati del settore c’è un’ampia maggioranza femminile.

A livello europeo l’80% della forza vendita è costituito da donne (Fonte Seldia), mentre a livello mondiale (Fonte Wfdsa) la percentuale è quasi il 76 %, tra queste donne un numero sempre più rilevante occupa posizioni al vertice.

Per fare carriera non serve stare ore e ore davanti al computer né rinunciare a prendere parte ai momenti fondamentali della crescita dei propri figli. La vendita diretta è un lavoro flessibile, congeniale per coloro che vogliono sviluppare una propria attività senza trascurare la famiglia ma anche per chi vuole coltivare hobby e aspirazioni.

Tra le testimonianze di Avedisco vi sono profili diversi: studentesse che cercano una soluzione per essere indipendenti, neodiplomate o neolaureate che si affacciano al mondo del lavoro, donne che decidono di gestire al meglio il proprio tempo tra carriera e figli, casalinghe che ricercano socializzazione e autorealizzazione al di fuori delle mura domestiche. La vendita diretta rappresenta inoltre un’opportunità per chi vuole intraprendere un’attività imprenditoriale senza investimenti troppo onerosi.

Un settore dove conta la meritocrazia, in cui sono le capacità umane e la qualità a fare la differenza. Le parole d’ordine sono: empatia, gentilezza, capacità di ascolto e attitudine al problem solving. Vere e proprie chiavi del successo per persone come Alessandra Ghio - responsabile commerciale Fresco presso Irinox Spa: «In Fresco la percentuale femminile è altissima, i due terzi dei Consulenti sono donne. La vendita diretta è un settore meritocratico non solo sul campo, ma anche all’interno dell’azienda. Nella mia esperienza ho riconosciuto e visti riconosciuti i meriti, le capacità e l’impegno di chi lavora con passione».

Essere donna, secondo Alessandra Ghio è un plus: «Le donne hanno capacità di ascolto, sono empatiche e flessibili. La vendita diretta è un settore in continua evoluzione, è importante saper cogliere i segnali del mercato e assecondare i cambiamenti».

Lo conferma anche Cristina Brugnolo - marketing manager in Gioel Spa: «Noi donne abbiamo veramente una marcia in più in questo lavoro, perché l’organizzazione del tempo, che è fondamentale nella Vendita Diretta, è il nostro pane quotidiano. Ci destreggiamo tutti i giorni tra scuola, palestra, spesa, bucato, pulizie,
riunioni, pranzi, cene, feste di compleanno. Inoltre si può decidere autonomamente in quali momenti della giornata lavorare; posso decidere di accrescere il mio guadagno aumentando il tempo che si dedica all’attività».

La vendita diretta si dimostra quindi un’opportunità di realizzazione concreta per tutte le donne che vogliono essere vere protagoniste non solo della sfera famigliare ma anche di quella professionale.

Per chi volesse consultare le opportunità professionali delle aziende associate Avedisco è possibile visitare il sito http://www.avedisco.it/.

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