lunedì 28 novembre 2022
Grande successo e 1.367.925 euro di incassi per l'incanto di Wannenes alla recente fiera Milano AutoClassica con le Ferrari protagoniste
Auto d'epoca e Youngtimer, la passione non conosce crisi
COMMENTA E CONDIVIDI

Sala gremita di appassionati, collezionisti e curiosi per la prestigiosa asta Wannenes di Auto e Moto Classiche & Youngtimer. La vendita, che ha totalizzato l’importante risultato di 1.367.925 euro incluso il buyer’s premium, ha visto passare sotto il martelletto del battitore 43 lotti contesi fino all’ultimo rialzo. La fiera di Milano AutoClassica che nei giorni scorsi ha ospitato l’evento, ha rilevato la partecipazione di un buon 40% di offerenti stranieri oltre al nutrito pubblico di intenditori nazionali e ha registrato una percentuale di vendita di oltre l’80%.

I risultati degni di menzione sono molti, ma in particolare hanno spiccato le vetture di casa Maranello. In primis la Ferrari 512 TR del 1992 (lotto 27), una vera e propria icona in movimento, che è stata aggiudicata per 178.250 euro. Modello che ha affascinato il compratore perché rappresenta la penultima evoluzione della leggendaria Testarossa, la Berlinetta GT che è stata uno dei simboli degli anni ‘80. Fascinosa con la sua linea disegnata inizialmente da Leonardo Fioravanti nel 1984, fu prodotta in soli 2280 esemplari fino al 1994 e sostituita poi dalla 512 M. Sempre logata Cavallino anche la Ferrari modello 365 GT 2+2 del 1969 (lotto 28) esitata per 224.250 euro. La vettura, di proprietà della stessa famiglia sin da nuova, è una delle 365 più originali in circolazione; rappresenta infatti una perfetta sintesi di sportività, classe e prestazioni al vertice della categoria che visto l’esito ottenuto non è certo sfuggita ai collezionisti.

Altro ottimo risultato è stato raggiunto dalla Porsche 911 2.2 S Coupé del 1970 (lotto 31) che ha totalizzato 178.250 euro. Il suo valore è dettato dal fatto che si tratta di una vettura mai restaurata che vanta ancora i fondi con vernice protettiva originale. Nelle competizioni, grazie alla rabbiosità del suo motore e alla proverbiale leggerezza e agilità, la 2.2 S divenne la vettura da battere nei rally e nelle gare su circuito. Complice di questa meritata fama fu inoltre la vittoria nel 1970 di Bjorn Waldegaard a bordo di una 911 2.2 S/T con motore strettamente di serie. Grazie al nuovo proprietario potrà tornare a competere e mostrare la potenza del suo motore.

Top lot tra le auto classiche la Fiat1500A Cabriolet Viotti del 1937 (sopra, nella foto) che grazie alle sue partecipazioni storiche è stata battuta per 87.400 euro. Ha infatti partecipato alla Mille Miglia 2017 e si è aggiudicata la seconda targa Catania a 5 numeri. Questo modello fu rivoluzionario, non solo per l’industria automobilistica italiana ma soprattutto per quella internazionale. La 1500° è stata presentata al Salone di Milano nel novembre 1935 distinguendosi per il disegno ricercato e aerodinamico del grande designer Mario Revelli di Beaumont. Spinta dal raffinato sei cilindri da 1500cc, fu soprannominata la “vettura dell’eleganza e del silenzio”.

Soddisfatto della risposta e della partecipazione, Guido Wannenes, CEO della casa d’aste, pone l’accento sull’incremento del dipartimento: “Siamo davvero soddisfatti dei risultati ottenuti e del sodalizio con Milano Autoclassica che per il terzo anno ha ospitato la nostra vendita. Grazie allo straordinario lavoro dei nostri esperti, in questa edizione è cresciuta ancora di più la presenza di acquirenti internazionali e si è consolidata la nostra immagine di casa d’aste leader nel settore dell’automotive”.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: