venerdì 1 marzo 2013
​Fuga da Borsa e Bot, gli onorevoli preferiscono il “mattone”. E al volante (auto blu a parte), per uso personale scegono Bmw, Audi e Mercedes, ma anche molte vetture usate
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È sempre Silvio Berlusconi il politico italiano più ricco, anche se la crisi ha fatto flettere il suo reddito dai 48 milioni del 2010 ai 35 del 2011. Il suo principale avversario politico nella campagna elettorale, il premier Mario Monti, è anche lui milionario ma con un reddito assai inferiore, di “appena” 1.092.068 euro, superato da diversi suoi ministri (Paola Severino, Andrea Zoppini, CorradoPassera, Piero Gnudi, Mario Ciaccia e Franco Braga).
 
Ben distanziati gli altri, sui livelli dei normali parlamentari: dai 235.063 Euro di Veltroni ai 116.074 di Pier Ferdinando Casini, passando per i 189.428 di Angelino Alfano, i 137.973 di Pier Luigi Bersani. Il reddito dell'ex presidente del Senato, Renato Schifani si attesta a 222.547 Euro, quello dell'ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, si ferma a 157.549.   È quanto emerge dalle dichiarazioni dei redditi dei parlamentari e dei membri del governo del 2011, rese pubbliche da Senato e Camera. Dalle dichiarazioni emergono anche scelte nel campo della gestione dei risparmi in cui si possono rispecchiare molti cittadini comuni: boom dell'acquisto di auto usate e fuga verso il "mattone" rispetto ad azioni e Bot. Per quanto riguarda il patrimonio e i risparmi, se è esagerato parlare di fuga dalla Borsa, si registra però molta cautela. Pochi parlamentari hanno acquistato titoli di Stato: lo hanno fatto Giorgia Meloni, Carmen Motta, Gaetano Nastri, Mario Pepe.
Come molti italiani i parlamentari si sono rifugiati nel "mattone". Oltre 40 deputati e una decina di senatori hanno comprato un appartamento, qualcuno un semplice box auto, come Adolfo Urso e Guglielmo Vaccaro a Roma e Ignazio La Russa a Zoagli. Molti deputati hanno acquistato in comproprietà con la moglie. Messo al sicuro il grosso dei risparmi, diversi senatori e deputati hanno pensato all'auto. Prevalgono le vetture tedesche, soprattutto Bmw e Audi che sopravanzano la Mercedes. Ma la crisi morde e nelle dichiarazioni compaiono auto di media cilindrata: molte Volkswagen Golf e Polo, numerose Lancia Delta, e Alfa Romeo Giulietta. Ma anche le piccole: Toyota IQ, Lancia Y, Lancia Musa, Fiat Punto, Smart, Fiat 500, Panda e Mini. E compaiono pure gli scooter: ne hanno acquistato uno Luciana Pedoto, Stefania Prestigiacomo, Giuseppe Consolo, Gianfranco Conte, Benedetto Della Vedova, Maino Marchi, Paolo Russo. Roberto Calderoli ha invece optato per due moto di grossa cilindrata, entrambe Bmw.
 
Franco Casoli torna alla terra e compra un trattore e un autocarro Nissan. Che sia finito il tempo del lusso lo dimostra la vendita di una Porsche Carrera da parte di Giorgio Holzmann e di una barca da parte di Giuseppe Consolo. Ma soprattutto il boom di auto usate: ne hanno acquistata una, tra gli altri, Marco Marsilio,Francesca Martini, Antonio Borghesi, Nunziante Consiglio, Lino Duilio, Dario Ginefra, Giancarlo Giorgetti, Stefano Alasia, Paolo Russo, Andrea Sarubbi. Sfortunati invece Giancarlo Pittelli e Antonio Paravia a cuihanno rubato l'auto: rispettivamente una lussuosa Audi A8 e una Fiat 500.
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