Un impulso al trasferimento di idee innovative dal campo della ricerca al settore agricolo, attraversato da una strategica trasformazione digitale. È l’obiettivo di Agrademy 2017, il premio alla migliore tesi di laurea o dottorato di ricerca discussa sul tema “Informatica e Agricoltura” nel corso dell’anno accademico 2016/2017 nelle Università italiane. Promosso da Almaviva, la società Ict leader in Italia nel settore agricoltura e partner consolidato delle principali Amministrazioni centrali dello Stato, forte della sua lunga esperienza nel settore agricolo e alimentare, guarda al mondo dell’Università e della ricerca come privilegiata fonte di innovazione e leva di modernizzazione per l’agricoltura, settore fondamentale dell’economia italiana che vede il nostro Paese al terzo posto nella Ue per capacità produttiva.
«L’iniziativa avviata da Almaviva e rivolta alle generazioni più giovani – ha sottolineato il direttore generale di Ismea, Raffaele Borriello, consegnando il riconoscimento al neo laureato – costituisce un importante contributo di idee ed energie innovative per la crescita dell’intero comparto agroalimentare».
«Il Premio Agrademy 2017 si propone come opportunità per dare forma alle idee – ha affermato Antonio Amati, direttore generale Divisione It di Almaviva - vuole avvicinare l’ambito della ricerca e i preziosi spunti accademici alla capacità progettuale di una grande azienda che ha le più elevate professionalità di System Integration in ambito Agrifood e offre una costante impegno nella realizzazione di innovative soluzioni tecnologiche nel settore agricolo e di tutela del territorio».
La giuria, composta da esperti del settore informatico e agroalimentare, valuterà la miglior tesi di laurea / dottorato di ricerca, secondo criteri di rigore scientifico e organicità, originalità e contenuto innovativo, qualità e completezza delle conclusioni. Al vincitore verrà assegnata una borsa di studio del valore di 10mila euro e offerto uno stage di sei mesi in cui applicare e ulteriormente sviluppare la proposizione accademica.