giovedì 25 maggio 2017
La Regione Lazio stanzia oltre dieci milioni di euro. Due i percorsi proposti ai lavoratori licenziati: autoimpiego o accompagnamento al lavoro subordinato
Una manifestazione dei lavoratori licenziati da Almaviva

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Al via i bandi regionali del percorso di politiche attive messo a punto dalla Regione Lazio e dall'Anpal (l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) per i lavoratori licenziati dal sito produttivo romano di Almaviva contact Spa.

«Continua il nostro impegno concreto - dichiara l'assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale della Regione Lazio, Lucia Valente - per i disoccupati di Almaviva. Con una spesa di oltre dieci milioni di euro la Regione Lazio sostiene un pacchetto di politiche attive dedicate alla formazione e al rinserimento professionale. I bandi sono studiati per valorizzare e arricchire le capacità delle persone disoccupate e per offrire loro un ampio ventaglio di strumenti per un miglior risultato occupazionale».

Sono due le strade che i lavoratori possono intraprendere: l'autoimpiego o l'accompagnamento al lavoro subordinato. Chi sceglie di avviare un'attività in proprio avrà a disposizione un'assistenza specialistica, con servizi di tutoraggio e redazione del business plan. Per avviare l'impresa, ogni lavoratore potrà beneficiare di un incentivo fino a 15mila euro, eventualmente cumulabile qualora più persone si costituiscano in cooperativa o associazione professionale; chi invece sceglie la strada dell'accompagnamento al lavoro subordinato può richiedere l'assegno di ricollocazione, il servizio personalizzato per la ricerca di una nuova occupazione a cura dell'Anpal. La Regione Lazio arricchisce questo strumento finanziando percorsi di formazione (fino a 4mila euro a persona) e bonus assunzionale (fino a 8mila) in caso di assunzioni a tempo indeterminato.

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