venerdì 6 luglio 2012
​Lo ha detto il direttore generale del Fondo monetario internazionale, spiegando, nel corso di un convegno a Tokyo, che il fenomeno interessa non solo l'Europa, ma anche gli Usa fino ai mercati emergenti, come Brasile, Cina e India.
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​ Lo scenario dell'economia mondiale "sta peggiorando". Lo ha detto il direttore generale del Fmi, Cristine Lagarde, spiegando, nel corso di un convegno a Tokyo, che il fenomeno interessa non solo l'Europa, ma anche gli Usa fino "ai mercati emergenti, come Brasile, Cina e India, che stanno rallentando" in modo più o meno marcato. L'Europa ha fatto "progressi" venerdì scorso, ma "occorre fare di più". Ha detto Lagarde, menzionando le tappe necessarie: "moneta unica, unione bancaria e unione fiscale. Sono passaggi forse lenti per i mercati, ma sufficentemente veloci per i principi democratici"."La scorsa settimana, i leader europei si sono trovati d'accordo su importanti punti e hanno fatto passi nella giusta direzione", ha continuato Lagarde, nel corso di un convegno a Tokyo organizzato dal gruppo editoriale Nikkei in vista delle assemblee annuali di Fmi e Banca Mondiale che si terranno a ottobre nella capitale nipponica. "Dobbiamo fare di più" per superare la crisi, ha osservato ancora, non dimenticando il controllo dei conti pubblici con "la riduzione del debito e il taglio del deficit".SPREAD BTP APRE SOPRA QUOTA 460Apertura il rialzo per lo spread, il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco, che si è portato, ance se di poco sopra quota 460 punti, a 461,08 punti. Il rendimento è salito a 5,988%. Sopra 500 punti, a 536,2, il differenziale tra Bund e Bonos spagnolo, il cui rendimento è al 6,731%.BORSA MILANO: APERTURA IN RIBASSO, FTSE MIB -0,35% Avvio negativo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,35%, l'Ftse It All-Share un calo dello 0,40%.TOKYO CHIUDE A -0,65%, SCONTA PRESE BENEFICIO E YEN La Borsa di Tokyo termina gli scambi a -0,65%, scontando le prese di beneficio, la debolezza dei listini asiatici e, soprattutto, il rafforzamento dello yen. L'indice Nikkei cede 59,05 punti, a 9.020,75, trascurando il taglio dei tassi deciso ieri dalla Bce e seguita, a sorpresa, da un'analoga azione della Banca centrale cinese.
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