giovedì 17 novembre 2016
Svelato al Motor Show di Los Angeles e costruito in Italia, a Cassino, arriverà in Europa nel corso del 2017 cercando spazio nel segmento degli sport utility di lusso dominato dai marchi tedeschi
Ecco Stelvio, il primo Suv della storia Alfa Romeo
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Folla delle grandi occasioni al Los Angeles Auto Show per il debutto, tanto atteso, di Stelvio, primo Suv in assoluto della storia di Alfa Romeo. Reid Bigland, CEO della Casa del Biscione, nel presentarlo lo ha definito terzo fondamentale elemento - dopo 4C e Giulia - della strategia di ritorno negli Stati Uniti e temibile concorrente dal prossimo anno, quando andrà in produzione, dei Suv più blasonati come Audi Q5, Bmw X3, Mercedes GLC e Porsche Macan.

«Il nuovo Stelvio, che è stato chiamato così per ricordare il celebre e impegnativo passo alpino - ha detto Bigland - fissa un nuovo benchmark nel segmento, capace di competere con le auto sportive a due porte in pista». E senza usare giri di parole, Bigland ha precisato che, «come ha fatto Giulia al Nuerburgring ottenendo il record per le berline quattro porte di serie e lasciando alle spalle avversari del calibro di Porsche e Bmw», anche il nuovo suv Stelvio «ha la potenzialità per stabilire il nuovo primato, diventando il Suv più veloce al mondo». La variante Quadrifoglio - portata al Salone californiano - è infatti dotata del potente 2.9 V6 biturbo benzina da 510 Cv (secondo l'omologazione europea) ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari. L'auto unisce la trazione integrale con tecnologia Q4 ad altre soluzioni tecniche avanzate ed esclusive tra le quali le sospensioni AlfaLink, il Torque Vectoring per il massimo controllo della trazione e l'Integrated Brake System che riduce sensibilmente lo spazio di frenata su qualsiasi fondo stradale. Annunciata oggi per Stelvio anche la motorizzazione 2.0 Turbo benzina da 280 Cv con cambio automatico a 8 rapporti, perfetta per molti mercati tra cui quello italiano.

Stelvio nasce sulla piattaforma Giorgio (la stessa della Giulia ma anche derivata da quella di Maserati Ghibli e Levante) nell'esclusivo centro d'ingegneria Alfa Romeo a Modena, nel cuore della Motor Valley italiana. Verrà invece prodotto - in vista del lancio nel primo trimestre del 2017 - nella rinnovata fabbrica di Cassino su una linea di produzione dedicata esclusivamente ai nuovi modelli Alfa Romeo. Le proporzioni di Stelvio esprimono compattezza, forza e dinamicità pur con dimensioni contenute - 468 centimetri di lunghezza, 165 cm di altezza e 216 cm di larghezza - grazie anche alla generosa gommatura. Sulla versione Quadrifoglio presentata a Los Angeles, spicca una minigonna in tinta carrozzeria impreziosita da un'appendice in carbonio che ne accentua ulteriormente la sportività. Questo contenuto, insieme ai paraurti anteriore e posteriore e ai possenti archi passaruota, tutti dello stesso colore di carrozzeria, fanno sì che Stelvio Quadrifoglio risulti più simile a una berlina sportiva che a un tradizionale suv di questo segmento.


Il frontale di Stelvio Quadrifoglio presenta una forte connotazione di aggressività e potenza, dato soprattutto dalle specifiche prese d'aria per gli intercooler e dalle classiche asole attorno allo scudetto associate a un trattamento nervoso delle superfici. Il posto di guida di tutte le versioni Stelvio è stato identicamente disegnato intorno al guidatore con il tunnel diagonale e la plancia leggermente ondulata. Le finiture rivelano cura artigianale e materiali pregiati: fibra di carbonio, legni e tessuti sono stati scelti per la loro piacevolezza visiva e tattile e assemblati in modo da fare risaltare la manualità delle lavorazioni. Ancora non ufficiale il prezzo: il listino comunque dovrebbe partire da almeno 42.000 euro per la versione base.


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