sabato 20 febbraio 2016
Invitalia ha firmato un contratto di sviluppo con la società Con.Sar e altre sette aziende per potenziare la filiera produttiva nel settore della trasformazione del pomodoro. Le risorse ammontano a 26,5 milioni di euro. Il progetto prevede a regime 69 nuovi posti di lavoro.
Più investimenti e occupazione in Campania
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Invitalia ha firmato un contratto di sviluppo in Campania con la società Con.Sar e altre sette aziende per potenziare la filiera produttiva nel settore della trasformazione del pomodoro. L’investimento complessivo è di 26,5 milioni di euro, di cui 16,1 concessi da Invitalia. Il progetto prevede a regime 69 nuovi posti di lavoro.

L’accordo, denominato Pomodomani, è stato siglato a Roma da Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, Gianfranco Sarno, amministratore unico di Con.Sar, Vincenzo Leombruno, consigliere delegato di Ar Industrie Alimentari, Alfonso D’Alessio, presidente del Cda di Cbcotti, Pasquale Coppola, presidente del Cda di Coppola, Andrea Vitiello, amministratore unico di Davia, Alfredo Gaetani, amministratore delegato di Feger, Anna Fiorino, amministratore unico di Felice Conserve, e Carmine Russo, amministratore unico di La Rosina.

Entro la fine del 2017 saranno riqualificati, ampliati e dotati di nuove attrezzature tecnologiche gli stabilimenti delle otto aziende a Mercato San Severino (Sa), Sant’Antonio Abate (Na), Angri (Sa), Nocera Inferiore (Sa), Scafati (Sa), Gragnano (Na) e Poggiomarino (Na). L’accordo comprende anche un investimento per aumentare l’efficienza e le prestazioni ambientali degli impianti, riducendo i costi di energia e i consumi idrici e riutilizzando gli scarti di lavorazione del ciclo produttivo.

"Questo investimento - afferma Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia - conferma l’attenzione che rivolgiamo ai progetti di crescita dell’agroalimentare, uno dei settori portanti dell’economia italiana. Grazie agli incentivi e alle semplificazioni burocratiche del contratto di sviluppo, continuiamo a sostenere, soprattutto al Sud, le imprese che puntano a modernizzare i sistemi di produzione e ad agire in un’ottica di filiera per competere meglio sui mercati nazionali e internazionali".

"Con questo contratto - dichiara Gianfranco Sarno, amministratore unico di Con.Sar - si offre una reale opportunità alle otto aziende campane di avviare in tempi brevi gli investimenti programmati, innovando così i processi di produzione e consolidando la loro posizione in un mercato, quello agroalimentare, che diventa sempre più competitivo. È un segnale forte che lo Stato lancia alle aziende che vogliono innovare, che investono e creano risorse in un territorio, come quello campano, leader nella produzione del pomodoro, che vanta eccellenze conosciute in tutto il mondo".

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