Anima da rally, corpo da strada: c'è una Opel elettrica che unisce due mondi

La nuova Mokka GSE è il modello con cui il marchio tedesco di Stellantis spinge la mobilità 100% a batteria puntando su sportività e prestazioni. Ecco com'è e come va
December 11, 2025
Anima da rally, corpo da strada: c'è una Opel elettrica che unisce due mondi
Promuovere la mobilità elettrica grazie allo sport e alle prestazioni. Nella visione dei costruttori auto, l’elettrico rappresenta il futuro. A medio o lungo termine non si è ancora capito, di certo gli investimenti fatti nel settore non hanno prodotto il risultato sperato nel breve termine. Ecco allora che per rendere più intrigante e affascinante una mobilità diversa, dedicata soprattutto ai giovani che non hanno le remore dei genitori nell’affrontare le nuove tecnologie, Opel con Mokka GSE elettrica offre una vettura dall’aspetto mansueto, da B Suv per la famiglia, ma con una motorizzazione e rifiniture tali da campionato rally. Lo stesso in cui la sorellina minore, la Opel Corsa, già da tempo ha raccolto molti seguaci.
Mokka GSE è il quinto modello del gruppo Stellantis su questa base meccanica. Gli altri sono l’Alfa Romeo Junior Veloce, l’Abarth 600e, la Lancia Ypsilon HF e la Peugeot e-208 GTI. Anche la Mokka GSE ha quindi un motore che eroga 281 CV e 345 Nm di coppia motrice, la trazione anteriore, il differenziale autobloccante meccanico di tipo Torsen e raffinati ammortizzatori con fine corsa idraulici. Per capire il potenziale di questa vettura, con accelerazioni da 0 a 100 in 5’’9 e velocità autolimitata a 200 km/h, Opel ha organizzato un test in pista a Jarama, alle porte di Madrid, in cui l’adrenalina delle curve dello storico circuito che vide l’ultima vittoria di Gilles Villeneuve con la Ferrari 126 turbo nel 1981, si è alternata con un percorso turistico attorno a Madrid, come dire le due anime della mobilità elettrica.
Capace di soddisfare gli usi quotidiani, con autonomia di circa 336 km, ma anche di offrire divertimento sia nella versione sportiva stradale - siglata appunto GSE, tre lettere che per Opel negli anni 70 indicavano iniezione diretta, mentre oggi indica chiaramente la variante elettrica - sia appunto nelle gare di rally. Un passaggio di consegne che secondo Opel attirerà un pubblico giovane e può far togliere i dubbi agli anziani, ancorati a un vecchio schema di mobilità. Interni rifiniti in Alcantara in maniera sportiva, coi sedili avvolgenti e contenitivi, ADAS ultima generazione, tre modalità di guida, Sport normale ed eco, pedaliera in alluminio, tetto nero in contrasto con la carrozzeria. Il prezzo? 47.300 euro. Non proprio a buon mercato ma da sempre le prestazioni si pagano.

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