sabato 23 febbraio 2019
Nel documento franco-tedesco la richiesta di fare altri passi «nella direzione di una più solida unione monetaria»
Berlino e Parigi: fondi Ue solo ai Paesi con i conti in regola
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Sostenere gli Stati membri attraverso un bilancio autonomo della zona euro che finanzi le riforme nazionali identificate nelle raccomandazioni della Commissione e i progetti di investimenti legati al Semestre europeo.

È questa in sostanza la proposta avanzata da Francia e Germania in un documento di 4 pagine intitolato «Strumento di bilancio della zona euro: possibile vie da seguire dopo il Summit di dicembre 2018». Secondo il documento franco-tedesco, le decisioni adottate nella zona euro per rafforzare le regole e le istituzioni hanno rafforzato la stabilità, ma servono altri passi «nella direzione di una più solida unione monetaria. Gli stessi Stati membri devono far scendere i livelli di debito pubblico per creare margini per assorbire gli shock».

Inoltre, c’è la necessità di «un più alto livello di convergenza e competitività all’interno della zona euro». In questo contesto «è interesse della zona euro nel suo insieme sostenere gli sforzi nazionali di riforma». Inoltre è possibile aumentare il potenziale di crescita, la competitività e la convergenza dei paesi che divergono «finanziando progetti di investimento o programmi pubblici di investimento in aree identificate dal Semestre europeo e preferibilmente legate a queste riforme», si legge nel documento.

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