sabato 17 novembre 2012
​Prime immagini per la nuova 500e, primo modello totalmente a batteria del marchio torinese, che non crede affatto in questa tecnologia. Marchionne un mese fa: “Scelta strategica, ma perderemo 14 mila dollari per ogni vettura venduta”.
COMMENTA E CONDIVIDI
Fiat ha finalmente svelato l'aspetto definitivo della 500e, l'inedita versione completamente elettrica della popolare city car e primo modello 100% EV nella storia moderna della Casa torinese. La 500e, dotata di motore elettrico da 100 Cv alimentato con batterie agli ioni di litio, sarà la reginetta del prossimo Los Angeles Auto Show, che si aprirà al pubblico il 30 novembre, e verrà presentata alla stampa il 28. 
Il debutto di questo modello, assieme alla 500 Abarth Cabrio - altra novità del Salone californiano - allargheràulteriormente l'offerta Fiat negli Stati Uniti, con ottime possibilità di successo soprattutto in quelle aree (come la California) in cui l'uso delle auto 100% elettriche o ibride plug in è già una realtà. Verniciata in un originale colore arancio opaco la 500e sarà proposta anche in variante Cabrio e si distinguerà dai modelli con motore termico per la particolare grigliatura anteriore destinata a raffreddamento dell'unità elettrica e per l'assenza nella plancia di una vera e propria leva del cambio, sostituita da quattro pulsanti. Secondo quanto si legge nel sito di Chrysler, la 500e sarà riservata inizialmente alla California, dove verrà venduta a partire dal prossimo anno.​
Vale la pena di ricordare comunque che non si tratta certo di una svolta industriale per quanto riguarda Fiat che nell'elettrico ha più volte ribadito di non credere affatto. Lo stesso Marchionne poco più di un mese fa al Salone di Parigi disse che “questa è una tecnologia che il mercato americano incoraggia e finanzia in maniera sostanziosa”, ma che Fiat addirittura “perderà 14 mila dollari per ogni vettura venduta. Abbiamo dovuto comunque produrre un modello elettrico per una serie di obiettivi: primo, addestrare l'organizzazione a gestire questa tecnologia; secondo, per soddisfare obbligi imposti dallo stato della California”.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: