martedì 26 luglio 2011
È stato nuovamente arrestato in Vietnam padre Nguyen Van Ly, il sacerdote che figura fra i fondatori del "Blocco 8406", movimento che domanda la fine del Partito unico. Colpito da un ictus, dalla sua residenza coatta padre Ly aveva ripreso a inviare scritti di denuncia.
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È stato nuovamente arrestato in Vietnam padre Nguyen Van Ly, il sacerdote che figura fra i fondatori del "Blocco 8406", movimento che domanda la fine del Partito unico. Condannato nel 2007 a 8 anni, era statorilasciato nel marzo dell'anno scorso a causa delle sue gravi condizioni di salute, ma ieri - riferisce l'agenzia del Pointificio Istituto Missioni Estere AsiaNews - la polizia si è recata a Nhà Chung, dove il sacerdote doveva risiedere presso la Curia della diocesi di Huè, e lo ha arrestato. Gli agenti lo hanno portato via con un'ambulanza, in quanto il religioso è paralizzato dagli esiti di alcuni ictus. "Proprio le sue precarie condizioni di salute, insieme alle critiche contro Hanoi da parte di gruppi per i diritti umani e dai governi Usa e dell'Unione europea - ricorda AsiaNews - avevano spinto le autorità a sospendere la prigionia". Ma "dalla sua residenza coatta, padre Ly aveva ripreso a inviare scritti che denunciano il partito comunista e il governo vietnamita di gravi violazioni dei diritti umani". Secondo l'agenzia del Pime, padre Ly è stato condotto nella prigione di Hà Nam, nel distretto di Kim Bang, provincia di Ha Nam.
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