lunedì 19 maggio 2014
​L'Autorità di informazione finanziaria: nel 2013 rafforzati gli strumenti legali e istituzionali per la lotta efficace contro i crimini nel campo finanziario.
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Il 2013 ha visto "un rafforzamento significativo degli strumenti legali e istituzionali della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano per la lotta efficace contro i crimini nel campo finanziario, un'accresciuta istituzionalizzazione della collaborazione internazionale della competente autorità della Santa Sede con le sue controparti estere, e una performance molto migliorata nel monitoraggio delle potenziali irregolarità finanziarie". È quanto sottolinea la stessa Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) che stamane, con un briefing in Vaticano tenuto dal direttore, Rene Brulhart, ha presentato alla stampa il Rapporto Annuale sull'attività di informazione finanziaria e di vigilanza per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. "Nel 2013 - ha dichiarato Brulhart - abbiamo fatto ulteriori passi decisivi nel migliorare gli strumenti legali e, allo stesso tempo, nel renderli effettivamente operativi", aggiungendo che "La valutazione compiuta nel dicembre 2013 da Moneyval, il Comitato di esperti per la valutazione delle misure contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo del Consiglio d'Europa, e le nostre statistiche ci permettono di affermare che oggi abbiamo in funzione un sistema corretto ed equivalente per prevenire e combattere i crimini finanziari. Un sistema che è ben allineato con gli standard internazionali".
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