mercoledì 24 marzo 2021
La religiosa, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è economista e consultore del Sinodo dei vescovi. Le sue parole: la nomina "mi riempie il cuore di gioia e di timore"
Suor Alessandra Smerilli

Suor Alessandra Smerilli - Siciliani

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Il Papa ha nominato sotto-segretario per il Settore Fede e Sviluppo del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale suor Alessandra Smerilli, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, docente ordinario di Economia politica presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium di Roma e opinionista di Avvenire.

Suor Alessandra Smerilli, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è nata il 14 novembre 1974 a Vasto (Chieti). Ha conseguito il Dottorato in Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma e il Dottorato in Economia presso la School of Economics dell’University of East Anglia di Norwich (Regno Unito).

Attualmente è Consigliere dello Stato della Città del Vaticano e Consultore del Sinodo dei Vescovi.

"Grata al Papa. Guarderò alle persone, ai loro bisogni"

"Sono davvero grata al Santo Padre per questa nomina inattesa, che mi riempie il cuore di gioia e timore al tempo stesso, per il difficile compito che sarò chiamata a svolgere - afferma suor Smerilli -. Lo ringrazio per la fiducia che ha riposto in me e che prego di poter onorare con un servizio costante di obbedienza e fedeltà a Cristo, al Papa e alla Chiesa tutta. Un grazie particolare va anche al Cardinale Peter K.A. Turkson, Prefetto del Dicastero. Il mio cuore e la mia mente oggi sono rivolti a San Giovanni Bosco, e alla Famiglia Salesiana. Non dimenticherò mai quando la vocazione alla vita religiosa si è fatta strada in me. La mia famiglia è stata al mio fianco e mi ha sostenuta con quella discrezione che solo genitori innamorati dei propri figli sanno dare. Alla mia mamma e al mio papà va tutto l'affetto possibile in questo momento".

"Ho svolto finora un percorso di approfondimento accademico, in Italia e all'estero, per il quale non posso non ringraziare i maestri che mi hanno sostenuto, grazie ai quali forse quel percorso non sarebbe stato possibile, e in particolare la Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione "Auxilium", che mi ha dato l'opportunità di insegnare e di far diventare la mia passione il mio oggetto di studio, rimanendo in contatto con gli studenti in un rapporto che mi ha arricchito e che, spero, non si interromperà", spiega.

"Mi impegnerò, ora, a portare questo mio bagaglio di competenze nel settore dell'economia e della Dottrina Sociale della Chiesa a un servizio sempre più concreto alla missione della Chiesa e della Santa Sede - prosegue l'economista -. Stiamo attraversando tempi di grande prova, nei quali sono messi in discussione i valori sui quali l'umanità si è sempre fondata; nei quali le persone e le famiglie soffrono per una crisi devastante dal punto di vista sociale, politico, antropologico, culturale che la pandemia di COVID-19 ha contribuito ad acuire; nei quali i punti di riferimento vacillano e siamo chiamati a riscoprire, ogni giorno e nella nostra esperienza, che cosa veramente sostiene la nostra esistenza. Ho avuto il privilegio, circa un anno fa, di essere chiamata a fare parte della Commissione Vaticana per il COVID-19, voluta da Papa Francesco: grazie al lavoro all'interno di questa, con l'aiuto dei Superiori del Dicastero, tanti colleghi, esperti, accademici e partner esterni, credenti e non credenti, stiamo toccando con mano quanto l'umanità di senta ferita e abbia bisogno di risposte concrete e di amore per risollevarsi. Non si può tornare al mondo di prima, occorre preparare bene il futuro. Nel Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ho trovato da subito un'accoglienza calorosa e tanta amicizia. Il mio contributo come Sotto-Segretario cercherà di essere un contributo alle persone, ai loro bisogni, in particolare a coloro che maggiormente versano nella sofferenza della povertà, materiale e spirituale. Voglio provare sempre a camminare, assieme a tutto il personale del Dicastero e di coloro che incontreremo sulla nostra strada, con la gioia del Vangelo, perché come diceva Don Bosco 'la gioia è la più bella creatura uscita dalle mani di Dio dopo l'amore' . Senza dimenticare che la gioia salesiana si è fatta servizio ai giovani anche nei loro percorsi educativi e lavorativi".

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