venerdì 23 settembre 2011
​Sciolta la prognosi, il vescovo è stato trasferito in un reparto medico del Policlinico Gemelli. Lo ha comunicato il professor Massimo Antonelli, direttore del Centro di Rianimazione del Policlinico.
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Le condizioni di monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana, si sono definitivamente stabilizzate, consentendo lo scioglimento della prognosi e il trasferimento, nella tarda mattinata di oggi, in un reparto medico del Policlinico A. Gemelli. Lo comunica il professor Massimo Antonelli, direttore del Centro di Rianimazione del Gemelli, dove monsignor Sigalini era ricoverato dalla notte di mercoledì 7 settembre.

Il vescovo si trovava con la sua gente per il pellegrinaggio al Santuario della Santissima Trinità di Vallepietra. Una giornata intensa di preghiere, la celebrazione Eucaristica, la Via Crucis: alle 18.30 mentre scendeva dalla montagna era precipitato in un dirupo riportando politraumi su tutto il corpo. Ricoverato al Gemelli, monsignor Sigalini era stato in rianimazione per qualche giorno. Tutta la comunità in queste settimane ha pregato per lui.

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